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Teleriscaldamento: scelta green per l'Abbazia di Vallombrosa

E’ il quarto impianto, che utilizza il cippato di legno vergine, realizzato dall’Unione Comuni Valdarno e Valdisieve

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
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E’ stato inaugurato oggi il quarto impianto di teleriscaldamento a biomasse legnose dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve (il quinto sul territorio con quello realizzato dal Comune di san Godenzo), un altro traguardo importante per questo ente, che da sempre persegue la strada delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile raggiungendo, in particolar modo per il comparto della valorizzazione delle biomasse forestali, livelli di eccellenza a livello regionale e nazionale. Eccellenza riconosciuta anche lo scorso 15 marzo a Cremona con il  il 1° posto nell’ambito del Premio Nazionale “Bionergy 2012- Best Practices-Biomasse” conferito da Legambiente-Chimica Verde-Cremona Fiere.
L’impianto, dopo quelli in funzione al centro demaniale di Rincine, Pomino e Castagno d’Andrea, fornirà energia termica alla bellissima Abbazia, agli uffici ed alle strutture del Corpo Forestale dello Stato ed agli altri edifici della frazione di Reggello.
Questo nuovo progetto è stato realizzato grazie all’impegno congiunto dell’Unione Comuni Valdarno Valdisieve, il Comune di Reggello e il Corpo Forestale dello Stato – Ufficio territoriale per la Biodiversità. La gestione sarà affidata a quest’ultimo, mentre la proprietà sarà dell’Unione e del Comune di Reggello. Da non dimenticare anche la Regione Toscana che ha contribuito economicamente alla realizzazione di tutta la struttura.
 
L’impianto, alimentato da 2 caldaie di potenza totale di 900 kw, è caratterizzato da una serie di soluzioni progettuali tese ad ottenere affidabilità di funzionamento, economicità, sicurezza e basse emissioni inquinanti. In questo senso si prevede, infatti, una riduzione annuale di 302 tonnellate di anidride carbonica emesse ed un risparmio di 105 tonnellate di petrolio. Quel che è ancora più importante da dire è che il teleriscaldamento sarà alimentato dagli scarti di legno provenienti dalla gestione proprio della foresta di Vallombrosa. La rete di distribuzione avrà un’estensione di 1274 metri e servirà 16 edifici. Anche la soluzione architettonica adottata, con la centrale termica e il deposito del cippato interrati, ha portato ad un inserimento paesaggistico gradevole e adeguato alla bellezza che circonda l’impianto stesso.

Nella foto un momento dell'inaugurazione..