Cultura/ARTICOLO

Tecnologicamente Antichi: una App in 3D per San Gimignano e Volterra

Il patrimonio archeologico dei due borghi della Toscana nell'applicazione utilizzabile presso il Museo Archeologico di San Gimignano, la Villa Romana di Aiano, il Museo Etrusco e il Teatro Romano di Volterra

/ Ilaria Giannini
Mar 10 Aprile, 2018
L’anfiteatro di Volterra

Un'esperienza virtuale in 3D per scoprire il patrimonio archeologico di San Gimignano e Volterra: è la nuova App "Tecnologicamente Antichi", realizzata dai comuni dei due borghi toscani con il contributo della Regione per mettere in rete e valorizzare quattro tesori del territorio: la Villa romana di Aiano, il Teatro Romano di Volterra e i due rispettivi musei archeologici.

L'applicazione in 3D sarà utilizzabile presso i musei e durante l'open day della Villa romana di Aiano, che si terrà il 28 luglio, e permetterà di conoscere la storia dei siti ma anche viaggiare virtualmente ad esempio dentro le torri di San Gimignano o all'interno della Villa di Aiano, ricostruita secondo gli ultimi studi archeologici.
Il viaggiatore sarà così invitato attraverso la App a approfondire la conoscenza del patrimonio e anche a visitare gli altri luoghi storici.

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A San Gimignano troviamo il Museo Archeologico, che raccoglie reperti di epoca etrusca, romana e medievale, proveniente da insediamenti rinvenuti nel territorio, ma anche la Villa romana di Aiano, che ebbe il suo momento di massimo splendore tra il IV e il V secolo d.C. e si trova a Pian dei Foci, in una piccola valle formata dal fiume Foci, e solo di recente è stata portata alla luce grazie a una compagna di scavi.

A Volterra la App invita a scoprire il Museo Etrusco Guarnacci, uno dei più importanti nel suo genere, dove si trovano capolavori etruschi come l'Urna degli Sposi, la stele di Avile Tite e l'Ombra della Sera, la statua votiva dalla particolare forma allungata, senza dimenticare i pavimenti a mosaico, i rarissimi esemplari di monete etrusche e romane.
Il viaggio nell'antichità fa tappa anche al Teatro Romano di Volterra, la cui costruzione risale al I secolo a.C. dove sono visibili 19 file di sedili che erano stati costruiti su un pendio naturale e parte delle colonne marmoree con capitelli corinzi.