Attualità/ARTICOLO

Teatro in carcere in Italia: "Destini Incrociati" al via

Dal 20 al 23 giugno 2012 si tiene tra Firenze, Prato e Lastra a Signa la prima rassegna nazionale

/ Costanza Baldini
Mar 10 Dicembre, 2013
rassegna teatro in carcere 2012
Il film dei fratelli Taviani Cesare deve morire e la partecipazione di un attore della Compagnia del carcere di Volterra a Reality il film di Matteo Garrone presentato all’ultimo Festival di Cannes hanno negli ultimi mesi portato alla ribalta della cronaca nazionale l’importanza di spazi di arte e cultura nelle carceri italiane.

I dati parlano chiaro la recidiva dei detenuti che in carcere partecipano ad attività teatrali è del 5 per centro contro la media nazionale che è invece del 28 per cento.

La Toscana è l’unica regione in Italia
a sostenere un progetto di rete sulle attività di spettacolo all’interno degli istituti penitenziari destinando dal 1999 un finanziamento annuale di 300 mila euro che coinvolge 15 strutture detentive e 14 soggetti qualificati per favorire il recupero e il reinserimento sociale dei detenuti all’insegna della conoscenza e l’integrazione delle culture diverse.

Dal 20 al 23 giugno 2012 si tiene tra Firenze, Prato e Lastra a Signa la prima rassegna nazionale di Teatro in Carcere dal titolo “Destini Incrociati”. L’iniziativa è realizzata dal Coordinamento Nazionale teatro in carcere e dal Teatro Popolare d’Arte col sostegno della Regione Toscana - che da circa quindici anni investe su questo tipo di esperienze - il patrocinio del Ministero della Giustizia, del Ministero dei Beni Culturali e si avvale della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana e di intoscana.it.

Gli spettacoli, frutto dei laboratori realizzati con i detenuti, andranno in scena nelle carceri di Sollicciano e La Dogaia di Prato, mentre la sezione esterna, composta da spettacoli, conferenze, mostre e convegni, sarà ospitata al Teatro delle Arti di Lastra a Signa e a Montelupo. Tutti gli spettacoli della rassegna sono ad ingresso gratuito.

Da Shakespeare a Becket, dalla commedia alla tragedia, dal cabaret al teatro dell’assurdo registi come Gianfranco Pedullà, Armando Punzo, Elisa Taddei, Massimo Altomare, Olga Melnik, Alessio Traversi ci faranno conoscere un mondo quello del carcere attraverso la lente del teatro.

Destini Incrociati è la prima iniziativa pubblica del Coordinamento Nazionale teatro in carcere, nato a Urbania nel gennaio del 2011, allo scopo di creare occasioni di confronto e di qualificazione del movimento teatrale sorto all’interno delle carceri. Del Coordinamento fanno parte più di trenta gruppi distribuiti su tutto il territorio nazionale.

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