“Sono a favore dell’Alta Velocità e ritengo che bisogna andare avanti”. Così il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, è intervenuto ieri nel corso di un convegno organizzato dalla Cgil di Firenze, dal titolo “Alta Velocità e nodo ferroviario. Infrastrutture, mobilità e sviluppo sostenibile”. “Per un’opera come questa, così impattante, è assolutamente necessario garantire controlli sia a livello ambientale e sia come sicurezza per i lavoratori impegnati sui cantieri.
È bene – ha continuato Barducci – che tutte le istituzioni ed i soggetti coinvolti in questo progetto facciano la loro parte per assicurare la regolarità nei lavori, nell’assegnazione degli appalti e dei subappalti”. “Io sono tra coloro che ritengono che non dobbiamo indugiare a svolgere una funzione di informazione, per riuscire ad essere l’interfaccia con la popolazione e portare così avanti un’operazione di trasparenza. Perché adesso non è possibile e non è auspicabile tornare indietro, ora è tempo di rispettare gli impegno che sono stati assunti”. “Dobbiamo lavorare insieme per riorganizzare le infrastrutture del nostro territorio. A cospetto di quanti ritengono il contrario – ha ribadito il Presidente – il nostro territorio non è fermo in termini di infrastrutture e non è corretta l’idea che qui non si faccia mai nulla. Siamo impegnati su diversi fronti – ha concluso – ma il tempo non è una variabile indipendente e l’avvio dei cantieri è la chiave con cui leggere lo sviluppo di Firenze e del suo territorio”.
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TAV: "Avanti tutta" ma con controlli ed informazione
Alta velocità, il sì del presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci: "Dobbiamo essere l'interfaccia con la popolazione e assicurare trasparenza"

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