Il prossimo 28 gennaio il Senato, per la prima volta nella storia della Repubblica italiana, discuterà una proposta di legge per il riconoscimento delle coppie formate da persone dello stesso sesso. In vista di quello storico appuntamento, sabato 23 gennaio oltre 70 città italiane hanno risposto all'appello lanciato da Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Mit e si mobiliteranno per chiedere a Parlamento e Governo di accompagnare il Paese vero l'obiettivo dell'uguaglianza. Anche Firenze partecipa alla mobilitazione nazionale prevista per sabato 23 Gennaio 2016 con una manifestazione colorata e rumorosa. L'appuntamento è alle 15 in Piazza della Repubblica a Firenze.
Attraverso le manifestazioni sarà rivolto il seguente appello a Governo e Parlamento:
“L’Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni. Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri.
Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese.
La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti attualmente negati. Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone. Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l’uguaglianza di tutte e di tutti!.”
A questo link puoi trovare l'evento ufficiale su facebook con tutte le informazioni
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