Enogastronomia/ARTICOLO

SunBlack: piace il pomodoro nero toscano. E sbarca al supermercato

Il pomodoro nato da un progetto coordinato dal Sant'Anna di Pisa è disponibile da qualche giorno sugli scaffali dei supermercati Unicoop. Il Sunblack - già brevettato - sta riscuotendo successo sopratutto per le sue proprietà antiossidanti

/ Redazione
Ven 17 Luglio, 2015

Piace il pomodoro nero che fa "rimanere giovani", grazie alle sue proprietà antiossidanti.Così il SunBlack, brevettato e  sviluppato con il progetto di ricerca “Tomantho”, (coordinato dal Sant'Anna di Pisa con le Università della Tuscia, Modena e Reggio Emilia, Pisa - da alcuni giorni è sbarcato al supermercato. 

Questa varietà di pomodoro  fino ad ora era stata commercializzata in esclusiva dall’azienda “L’Ortofruttifero” di San Giuliano Terme ma da alcuni giorni è già disponibile anche nei punti vendita di Unicoop Firenze, nelle province di Firenze, Pistoia, Prato, Lucca, Pisa, Siena

“Per la prima volta - commenta Pierdomenico Perata, Rettore del Sant'Anna e coordinatore del progetto di ricerca ‘Tomantho’ – un prodotto della nostra attività di ricerca viene commercializzato da un gruppo leader nella grande distribuzione, consolidando così il nostro ruolo di motore di sviluppo e la volontà di trasferire innovazione alle imprese radicate in Toscana. 

Gli antiossidanti presenti nel “SunBlack” si ritrovano soprattutto in uva neramirtillifragoleciliegie, ma non in quantità significative nelle comuni varietà di pomodori. Da qui la scommessa del progetto di ricerca che alle caratteristiche nutrizionali del pomodoro ha aggiunto le capacità antiossidanti delle frutta “a buccia nera”, ma in quantità aumentata. Il “SunBlack” rientra nella categoria degli alimenti nutraceutici, in grado di portare benefici per mantenere le persone in uno stato di buona salute, ma non è un OGM: i suoi semi sono stati ottenuti attraverso la tradizionale tecnica dell'incrocio.

Ottenuto da Gian Piero Soressi dell'Università della Tuscia (Viterbo), il “SunBlack” è stato caratterizzato in maniera approfondita negli ultimi anni dal Sant'Anna, dall'Università di Pisa e dallo stesso ateneo dell'alto Lazio. L'arrivo in commercio del pomodoro nero è stato possibile grazie ai semi forniti dal gruppo guidato dal prof. Andrea Mazzucato dell'Università della Tuscia, in due varianti: a frutto medio e a frutto piccolo, nelle due varietà a grappolo e ciliegino.

Potrebbero interessarti anche: