Grande successo per Buy Tuscany, il workshop internazionale dedicato all’offerta turistica della nostra regione, organizzato da Toscana Promozione con il supporto tecnico di TTG, che si è chiuso oggi alla Stazione Leopolda di Firenze.
La terza edizione del meeting ha ospitato oltre 150 i buyer stranieri, che si sono confrontati con 170 operatori toscani: in due giorni di workshop sono stati circa 3mila gli incontri d’affari in agenda, ma la cifra è destinata a crescere di almeno un 10-15% grazie ai tanti appuntamenti nati direttamente sul posto.
Soddisfatti i seller toscani che hanno trovato un’occasione per entrare in contatto con i tour operator internazionali: a dimostrarsi molto interessati alla variegata offerta turistica toscana sono stati in particolare la cinquantina provenente dall'area Bric (Brasile, Russia, India e Cina), mercati emergenti dove è cruciale presentare tutti i volti della Toscana, dai classici percorsi d'arte e natura a quelli termali e sportivi.
Buy Tuscany 2011 si è confermato momento importante per gli operatori anche per incontrarsi con i loro colleghi regionali e gettare le basi per future collaborazioni.
Un'edizione che, a detta dei partecipanti “storici”, ha superato di gran lunga le precedenti. "I contatti avuti sono stati tutti produttivi e i buyer mi sono sembrati ben selezionati e questa è sempre la cosa più difficile in eventi come questi - ha sottolineato Massimo Giovannetti della Terme di Montecatini Spa - tutti gli appuntamenti sono stati rispettati e gli operatori stranieri erano tutti motivati e realmente interessati".
Della stessa opinione Andrea Mazzanti della Farm Holidays, che opera nel settore degli agriturismi: "Quest’anno c’è un buon rapporto con i buyer. Sono tutti molto corretti e si riesce a lavorare molto bene. Abbiamo avuto tutti incontri positivi. Questa è certamente la migliore edizione di Buy Tuscany. Se dovessi darle un voto, sarebbe 9".
Si sofferma sull’ottima qualità dei buyer anche Denyse Perathoner di Together in Tuscany: "Quest’anno i buyer mi sono sembrati decisamente selezionati meglio e più attenti all’agenda. Anche gli incontri realizzati sfruttando gli slot free sono stati molto interessanti anche se molti operatori erano alla loro prima partecipazione. La cosa positiva è che tutti i buyer provenienti dai mercati emergenti sono interessati a trovare un appoggio in Toscana".
Per Nicola Calamassi del Castello di Meleto, alla prima partecipazione, il workshop è stato l’occasione anche per valutare possibili alleanze con altri seller toscani: "Gli incontri stanno andando bene – ha commentato Calamassi - ma la cosa interessante è che Buy Tuscany si sta rivelando anche l’occasione per entrare in contatto con altri operatori toscani con cui potremmo lavorare in futuro. Sia tour operator, che potrebbero inserire la nostra struttura nei loro pacchetti, ma anche agenzie di servizi, come quelle degli autisti che hanno mostrano un grande interesse per future collaborazioni. E’ una catena: dove non arriviamo con gli incontri diretti possiamo arrivarci trasversalmente grazie ai contatti con i toscani".