Cultura/ARTICOLO

SUC Spazi urbani contemporanei

Uno spazio interdisciplinare aperto al contemporaneo a 360 gradi

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Le murate – logo
Non un mero luogo espositivo, di cui già la città è ricca, ma un laboratorio permanente delle idee che faccia di Firenze il fulcro delle arti visive, della musica, del teatro, delle performances, passando per il cinema, la moda, la botanica e la cucina. E’ il Suc (acronimo per Spazi urbani contemporanei), nome che richiama il melting pot del suq islamico, e che ha trovato spazio all’ex carcere delle Murate, in quello che diventerà il nuovo polo del contemporaneo a Firenze insieme al progetto degli Smart dissidents, del caffè letterario, delle botteghe creative.
Il progetto è stato presentato dall’assessore alla cultura Giuliano da Empoli, dal curatore d’arte Francesco Bonami e dal direttore dell’osservatorio sulle arti contemporanee dell’Ente Cassa di risparmio e direttore artistico del museo Marino Marini Alberto Salvadori.

Il primo appuntamento col Suc sarà a maggio, quando comincerà a lavorarci Rasheed Newsome, artista afroamericano di New York che in Italia sta sviluppando un progetto che toccherà anche Napoli e l’Alto Adige: si tratta di una performance di danza, musica, video e moda. Newsome lavorerà per tre mesi e poi a settembre, proprio al Suc, ci sarà il suo debutto. E settembre sarà anche il mese in cui l’attività del laboratorio potrà cominciare a pieno regime.

 

http://www.lemurate.comune.fi.it/lemurate/