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128 morti e 250 feriti di cui 80 gravi è questo per adesso il bilancio di una notte da incubo a Parigi. A un anno dalla strage di Charlie Hebdo il terrorismo torna a colpire il cuore della Francia. Sette attacchi in città tra cui il più straziante al Bataclan dove durante un concerto sono stati presi un centinaio di ostaggi poi giustiziati. Il Presidente francese Holland ha dichiarato lo stato di emergenza e ha chiuso le frontiere. Il resto del mondo può solo osservare lo svolgersi degli eventi dalla televisione e esprimere solidarietà ai parigini come hanno già fatto molte delle istituzioni politiche toscane.
Stamattina una grande folla si è radunata sotto l'Istituto Francese a Firenze in piazza Ognissanti, molti gli strischioni e i messaggi di pace dei cittadini fiorentini. Tra loro c'erano anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che hanno espresso la loro solidarietà anche sui social network. Il Comune di Firenze esprime la sua partecipazione al dramma parigino facendo "indossare" al David in piazza della Signoria il lutto la braccio e la bandiera tricolore ai piedi.
"Il terrore colpisce brutalmente Parigi, con attentati strazianti, coordinati da un'unica regia. È la più grave strage dal dopoguerra e siamo tutti ostaggi sotto tiro. l'Isis porta la guerra in casa nostra e gli Stati Uniti e l'Europa non possono restare passivi. Ora o mai più dobbiamo esprimere la forza della nostra fede democratica, la forza della nostra libertà." Questo il messaggio di Enrico Rossi il Presidente della Regione Toscana su Facebook. "Terrore a Parigi di nuovo colpita al cuore, Firenze è vicina a tutti francesi" queste le parole del Sindaco di Firenze Dario Nardella su Twitter.
Sempre su Twitter anche Matteo Renzi commenta: "Insieme ai nostri fratelli francesi, contro l'atroce attacco a Parigi e all'Europa".
Anche intoscana esprime la sua solidarietà alla Francia e il suo cordoglio per le vittime a Parigi.