Strade sempre più sicure in Toscana: nel 2015 gli incidenti sono diminuiti del 4,7% - quasi 800 in meno rispetto all’anno precedente – e sono in calo anche il numero dei feriti (mille in meno) e dei morti, che sono 247, tre meno che nel 2014, in controtendenza rispetto al dato nazionale che vede invece in aumento le vittime.
Questi i numeri del Sistema integrato regionale per la sicurezza stradale presentati oggi a Firenze, che mostrano una Toscana dove negli ultimi otto anni i morti in incidenti stradali si sono più che dimezzati e la Regione continua ad investire nel miglioramento delle infrastrutture che rendano sempre più privi di pericoli gli spostamenti.
"Per quanto ci riguarda vogliamo continuare a lavorare per migliorare ulteriormente la sicurezza delle nostre strade e per questo stiamo per varare un nuovo bando da tre milioni e mezzo di euro per i Comuni che vogliamo eliminare alcuni punti critici della viabilità – spiega l’assessore toscano alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli - abbiamo anche promosso iniziative di educazione 'culturale' alla sicurezza stradale. I frutti di questo costante impegno iniziano a vedersi e mi auguro che la tendenza attuale venga confermata anche in futuro".
Nel complesso gli incidenti nelle città sono meno numerosi ma più gravi rispetto al passato, come dimostra il fatto che nei Comuni capoluogo toscani è aumentato il numero delle vittime (+7 rispetto al 2014), nonostante una diminuzione del 3,6% degli incidenti. La maggior parte delle vittime degli incidenti (il 61%) sono cosiddetti 'utenti vulnerabili', ovvero pedoni e conducenti o passeggeri di veicoli a due ruote. In particolare sono in aumento i casi di incidenti mortali che riguardano ciclisti (+27%), mentre sono calate le vittime tra i conducenti e passeggeri di ciclomotori (-27,3%), moto (-3,2%) e auto (-7%).
Per quanto riguarda i comportamenti sbagliati che causano gli incidenti, i più frequenti sono la guida distratta – magari perché si sta parlando al cellulare – la velocità troppo elevata e il mancato rispetto della segnaletica: indicazioni che la prevenzione deve puntare anche sul promuovere stili di vita corretti e massima prudenza per chi si mette al volante.
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