Arriveranno da tutto il mondo, con le loro bici vintage, l'abbigliamento d'epoca e la stessa voglia di pedalare nella bellezza: domenica prossima, 1 ottobre, a Gaiole in Chianti è infatti in programma la XXI edizione de L’Eroica, la cicloturistica ormai divenuta icona internazionale.
Domenica ognuno sceglierà la propria avventura, dai 46 chilometri fino ai 209 del percorso più eroico. Ognuno troverà lo scenario ideale per vincere la sfida con se stessi e tornare Gaiole in Chianti con le gambe stanche da morire ma il cuore gonfio di gioia. L’Eroica, in fin dei conti, è una piccola magia, una “poesia scritta con la bicicletta” che sarà solo l’ultimo, ma il più bello, degli appuntamenti in programma.
La manifestazione prenderà il via giovedì dal Castello di Brolio con l’inaugurazione della mostra di bici storiche presso le cantine Ricasoli. Lo stesso giorno aprirà anche l'Eroica Caffè a Gaiole in Chianti, presso le ex cantine Ricasoli e si terrà anche il taglio del nastro della mostra/mercato alla biblioteca comunale dedicata ad Alfonsina Strada. Non mancherà poi l'esposizione delle opere di Miguel Soro dedicata a Luciano Berruti.
Venerdì sarà inaugurata la mostra “The History of Cycling” di Campagnolo ed avrà inizio la registrazione delle bici al Registro Bici Eroiche. Sabato, vigilia, sarà il tempo per il mercatino, la consegna dei pacchi gara e il Concorso d’Eleganza. Nel pomeriggio si terranno invece la Mini Eroica, il Concorso Barba e Baffi Eroici, la SS Messa in commemorazione di Luciano Berruti.
Domenica sarà dunque il momento clou, con le corse de L’Eroica, con i suoi cinque percorsi, i ciclisti che partono di notte, le fiammelle della salita del castello di Brolio, la strada bianca e i ristori a base di ribollita e Chianti.
Con L’Eroica, dunque, Gaiole in Chianti diventa un villaggio globale interamente dedicato al ciclismo e alle emozioni che il fascino del tempo suscita in ognuno dei partecipant: le ex Cantine Ricasoli saranno dunque il centro del villaggio che trasforma Gaiole in Chianti nella “Woodstock del ciclismo eroico”.
