“San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla…” Giovanni Pascoli, “X Agosto”.
Il 10 agosto per tutti è la notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti. Leggenda vuole che fosse la notte della ‘lacrime’ celesti, quelle del santo arso vivo su una graticola di ferro nel 258 d.C. Lacrime infuocate che tornano a bagnare il cielo di scintille di luce ogni anno. A questa data dedicò una sua poesia anche Giovanni Pascoli che associò il 10 agosto all’uccisione del padre Ruggero.
La tradizione popolare ha dato poi nel tempo alla notte di San Lorenzo un significato di ‘speranza’ e di buon auspicio. E’ usanza comune infatti quella di cercare le stelle con lo sguardo e di esprimere un desiderio. Anche qui – però – c’è da precisare che quelle scie luminose che vediamo nel cielo in realtà non sono stelle: si tratta infatti di una pioggia di meteore, chiamate ‘Perseidi’. Un fenomeno che avviene proprio in questo particolare periodo dell’anno: per il 2018 il picco si terrà tra il 12 e il 13 agosto ma si protrarrà comunque per diversi giorni.
I luoghi migliori dove osservare le ‘stelle’ sono quelli con meno luce artificiale, da privilegiare quindi le zone lontano dalle città anche se anche nei centri urbani si può comunque trovare qualche angolo di ‘paradiso’ dove rilassarsi con gli occhi all’insù, rigorosamente al buio, a partire dalla seconda metà della serata, intorno alle 22 fino ad arrivare a notte fonda. La migliore osservazione – come spiegano gli esperti – è quella ad occhio nudo, così da cercare con lo sguardo ampie porzioni di cielo.
In Toscana non mancano certo punti di osservazione del fenomeno, così come gli eventi associati a questa notte.
A Livorno– ad esempio – è organizzato un suggestivo tour dei fossi medicei in battello accompagnati da una guida turistica, unita all’osservazione della volta celeste e delle costellazioni, con l’aiuto degli astronomi di ASLA.
Un altro percorso ‘fuori dal comune’ è quello che propone – in provincia di Pisa- il Consorzio delle Cerbaie, in collaborazione con il comune di Castelfranco di Sotto. Si tratta de ‘La Foresta delle Stelle: la Notte di San Lorenzo lungo la Via Francigena’, che si terrà il prossimo 9 agosto. Dopo un percorso di circa 8 km che partirà dalla Chiesa del Galleno verso Villa Campanile (dalle 18,30), seguirà una cena alla ‘Sagra del Contadino’. Nel corso del viaggio di ‘ritorno’ il buio dei boschi incontaminati regalerà ai partecipanti la possibilità di scorgere nel cielo, nelle migliori condizioni possibili, lo sciame luminoso, seguendo lo storico tracciato meta di pellegrinaggio da secoli.
Affascinante sarà poi anche trascorrere la notte di San Lorenzo all’Oasi Lipu di Massaciuccoli, area naturalistica da esplorare anche nel corso dell’evento ‘Il parco delle stelle’ che si terrà il 10 e 11 agosto prossimi. Sarà dunque possibile immergersi nella romantica atmosfera del lago in notturna, con gite in battello e osservazione della volta celeste. Quale situazione migliore per esprimere un desiderio?
Un cielo spettacolare sarà anche quello di Serravalle, nel pistoiese. Il comune ha infatti deciso – per l’occasione – di spegnere le luci in alcune zone del territorio, dalle ore 20.30 fino alle 1. Tra queste ci sono La Rocca di Castruccio e Piazza Vittorio Veneto (Castelguidi). Stop dunque all’inquinamento luminoso, a far luce nel cielo saranno solo le perseidi.
Un altro luogo magico dove attendere il passaggio delle Perseidi il piccolo borgo di Vertine, a Gaiole in Chianti. Si trova ad un’altitudine di circa 500 metri sopra il livello del mare ed è immerso nel verde.
Ottimi punti di osservazione – in Toscana – sono poi il Monte Amiata e il Casentino. Nel fiorentino invece l'appuntamento è tradizionalmente alla Roveta di Scandicci e a Colle Ramole (Impruneta), oltre che a Monte Morello e Pratolino.
A Firenze invece l’appuntamento irrinunciabile è al Pian dei Giullari, poco distante dal Piazzale Michelangelo. Storia e bellezza trovano la giusta congiunzione per consentire di godere del passaggio delle meteore. Altrettanto ideale è l’osservazione delle ‘stelle’ da Bellosguardo, altro punto panoramico della città.
Punto privilegiato per godere del cielo di San Lorenzo è infine Fiesole: da qui straordinaria vista su Firenze ed i suoi monumenti e condizioni ideali per stare con gli occhi rivolti al cielo, alla ricerca di qualche striscia luminosa nella notte. Ottima location – sempre nel comune di Fiesole - è quella delle Cave di Maiano, dove gustare – distesi sul prato – anche un ottimo gelato, un luogo apprezzato da sempre dai fiorentini nelle sere d’estate.