Sarà un concerto dedicato al "tempo", quello che passa e da ripercorrere senza nostalgia ma piuttosto con consapevolezza. Un fil rouge che si ritrova nell'ultimo disco di Masini "Spostato di un secondo" e durante lo spettacolo in scena questa sera all'Obihall di Firenze. Così l'artista torna ad esibirsi nella sua città, unendo musica, riflessione, con la stesso graffio grintoso che lo caratterizza da sempre. Sul palco con lui troveremo Massimiliano Agati alla batteria, Cesare Chiodo al basso, Antonio Iammarino alla tastiera, Alessandro Magnalasche (chitarra elettrica ed acustica) e Stefano Cerisoli (chitarra elettrica ed acustica).
Un tour nel quale il cantautore pone l'accento anche su come è cambiato, negli anni, il suo modo di fare musica.
“I cambiamenti – ha spiegato Masini all’agenzia Ansa - come anche quello verso l'elettronica, non avvengono mai all'improvviso ma sono frutto di un percorso, perché con il tempo si cambia per forza, siamo figli degli eventi che ci circondano, delle nostre messe in discussione, della nostra arroganza e della nostra umiltà… Volevo rileggere le scelte che facciamo, fare il punto della situazione per ripartire".
In questo disco infatti Marco Masini stringe nuove sonorità electro pop deviando dal classico crescendo e valorizzando l’inconfondibile timbro vocale, canzoni energiche e ballad incalzanti che dal vivo si sposano a scenografie a led create ad hoc. Tra i brani anche “Signor Tenente” dell’indimenticato amico e collega Giorgio Faletti, che insieme al secondo singolo tratto dal disco, “Tu non esisti”, da settimane imperversano sul web e in radio.
Nel concerto ci sarà spazio anche per i vecchi successi che Masini promette di non stravolgere, rispettandone i concetti. Ci sarà attenzione alle luci, ai colori, ma l'obiettivo sarà sempre quello di trasmettere e condividere le emozioni.
Dopo la data di questa sera a Firenze Marco Masini si esibirà, in Toscana, il 14 maggio al Teatro Verdi di Pisa.