Sono 4.2 milioni di euro le risorse che la Regione Toscana ha deciso di assegnare alle 3 Asl locali per l'assistenza domiciliare ai malati di Sla. A confermarlo la delivera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta su proposta dell'assessore alla salute Stefania Saccardi.
"Un atto importante per sostenere l'assistenza a domicilio delle persone affette da Sla e una effettiva risposta al bisogno rilevato e presente sul territorio – ha spiegato l'assessore – in piena sintonia con l'indirizzo scelto dalle politiche socio-sanitarie di potenziare l'offerta di assistenza domiciliare a persone con gravissime patologie progressivamente invalidanti, comprese le persone affette da Sla che si trovano nella fase avanzata della malattia. Peraltro dai 3,9 milioni assegnati per il 2016, siamo passati quest'anno a più di 4 milioni, perché purtroppo si è registrato un aumento di casi".
I fondi in questione provengono dai 27,6 milioni di euro che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha assegnato alla Toscana per il 2016. Il decreto ministeriale peraltro stabilisce che le Regioni debbano utilizzare in maniera esclusiva, per una quota non inferiore al 40% (e dunque 11 milioni di euro), le risorse loro assegnate per interventi a favore di persone con disabilità gravissima, comprese le persone affette da sclerosi laterale amiotrofica.
Il calcolo dei 4,2 milioni per le persone affette da Sla è stato realizzato sulla base del numero delle persone che attualmente si trovano nella fase avanzata della malattia, come risultanti dal monitoraggio realizzato a fine 2016.