Lunedì 10 agosto, in occasione della magica Notte di San Lorenzo, Simone Cristicchi sarà sull’Amiata per presentare, in anteprima assoluta, “Il Secondo Figlio di Dio”, spettacolo ispirato all’affascinante vicenda di David Lazzaretti, il misterioso profeta di Arcidosso.
Circondato dal suggestivo paesaggio della riserva naturale del Monte Labbro, il cantautore romano narrerà agli spettatori presenti i fatti accaduti in quel luogo più di cento anni fa, conducendoli in uno stimolante viaggio tra musica, parole e stelle cadenti. “Sarà in un certo senso la celebrazione di un uomo straordinario e controverso, la cui storia avvince e fa riflettere” commenta l’artista, orgoglioso dell’opera realizzata assieme al regista e drammaturgo toscano Manfredi Rutelli.
Oggi soprannominato il “Cristo dell’Amiata”, David Lazzaretti nacque ad Arcidosso nel 1834. Figlio di un barrocciaio, secondogenito di cinque fratelli, affrontò la prima parte della sua vita confuso da visioni enigmatiche relative al suo futuro. Fu proprio uno di questi strani sogni a suggerirgli di recarsi a Roma per incontrare il Papa, possibilità che però gli venne negata.
Frustrato dal mancato colloquio col Pontefice, David si convertì ad una vita di penitenza e solitudine, effettuando numerosi ritiri spirituali, tra cui quello sull’Isola di Montecristo. Qui fondò diversi istituti di impronta monastica e sociale - come La Santa Lega e Fratellanza Cristiana - scatenando dure reazioni che sfociarono in poco tempo nell’arresto per frode.
Prosciolto dopo alcuni mesi, il profeta di Arcidosso fece ritorno alla propria terra d’origine, dove radicalizzò ulteriormente il proprio pensiero, fino a fondare la “Società delle Famiglie Cristiane”, esperimento collettivistico che gli procurò una nuova condanna per vagabondaggio e cospirazione politica, dalla quale venne tuttavia assolto a seguito del processo d’appello. Provato dalle continue accuse a suo carico, nel 1875 Lazzaretti si trasferì con tutta la famiglia in Francia, ospite del magistrato francese Leone du Vachat. Nel 1877 sottopose al vaglio del Vaticano le sue “Regole dell’Ordine Crocifero dello Spirito Santo”, ricevendo l’ennesimo rifiuto e venendo persino giudicato eretico dalla Commissione del Sant’Uffizio, che agli inizi del 1878 mise all’indice ogni suo scritto.
David decise dunque di rifugiarsi in Francia, ma solo per un breve periodo: nel luglio dello stesso anno, infatti, apparve nuovamente tra la gente di Monte Labbro, acclamato da un’ampissima folla. Il 18 agosto, con i fedeli seguaci alle spalle, il “Cristo dell’Amiata” dette vita ad un’imponente processione verso i santuari di Arcidosso e Casteldipiano, mete che non fu in grado di raggiungere. La cerimonia venne interrotta bruscamente dagli uomini della forza pubblica, che spararono indistintamente sulla folla colpendo a morte quattro persone, tra cui l’indomabile condottiero.
“La storia di David insegna che tutti abbiamo un destino, un sogno in cui credere, e, costi quel che costi, bisogna seguirlo fino in fondo” afferma Cristicchi parlando del protagonista del racconto.
“Il Secondo Figlio di Dio” andrà in scena alle 21:30. Lo spettacolo sarà accompagnato dalle musiche di Gabriele Ortenzi, che nel corso della serata proporrà un brano inedito dedicato alla Terra. Il palcoscenico sarà raggiungibile esclusivamente tramite il servizio navetta, attivo dalle 17 in poi con partenza al parcheggio della protezione civile in Località Aiole.
Prezzo del biglietto: 15 euro (servizio navetta incluso).
Vendita online: www.i-tiket.it
Contatti: 0564 968084 - 348 6060587 - 334 324732 - 338 3042299