Controlli più rigorosi in tutto il centro storico, impiego di tiratori scelti, artificieri, unità cinofile e forza dell'ordine sia in divisa sia in borghese. Sono queste le misure di sicurezza predisposte in occasione della riunione del gruppo speciale Mediterraneo e Medio oriente dell'assemblea parlamentare della Nato che si terrà il 26 e 27 novembre prossimi a Firenze, che porterà nel capoluogo toscano oltre cento parlamentari in rappresentanza di 40 Paesi.
"Il sistema di controllo è stato predisposto tenendo conto dei fatti di Parigi" ha spiegato il questore Raffaele Micillo. "Non ci saranno zone rosse" ha aggiunto, spiegando che nella zona intorno a Palazzo Vecchio, sede del vertice, non ci saranno particolari limitazioni di accesso per cittadini e turisti. "Le misure di sicurezza - ha precisato ancora Micillo - saranno accurate e studiate in una strategia finalizzata a garantire il corretto e tranquillo svolgimento dell'incontro". Le circa 40 delegazioni dei paesi Nato alloggeranno negli alberghi del centro storico. "Quelle dei paesi considerati più esposti potrebbero essere scortate nei loro movimenti - ha affermato il questore - ma solo se ci saranno indicazioni del Viminale".
Al vertice Nato interverranno anche Pietro Grasso, Presidente del Senato, Laura Boldrini, Presidente della Camera, Angelino Alfano, Ministro dell'Interno e Paolo Gentiloni, Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale. Tra i temi affrontanti il terrorismo internazionale, in particolare quello jihadista, la crisi dei rifugiati, l'evoluzione dei rapporti dell'Europa con il Medio Oriente.