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Siccità: acquedotti in difficoltà a Firenze

La Provincia è orientata a stoppare per tutto il 2012 le autorizzazioni al prelievo dell'acqua

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
siccità
La Provincia di Firenze è "orientata" a confermare la sospensione delle autorizzazioni ai prelievi di acqua per usi non prioritari per tutto il 2012 "qualora, come probabile, la situazione di crisi dovesse permanere".
Le azioni di contrasto alla crisi idrica erano state previste in una riunione ad inizio aprile
tra l'assessore provinciale all'ambiente Renzo Crescioli e i rappresentanti dei 44 Comuni del territorio: in quell'occasione furono individuate misure legate alla riduzione dell'uso dell'acqua, poi contenute nelle ordinanze emanate con varie tempistiche dai Comuni.
Tra le misure, ad esempio, il divieto di utilizzare l'acqua dell'acquedotto per lavare macchine o innaffiare. La situazione, si sottolinea nella nota della Provincia, "é andata però ad aggravarsi" e "alcuni divieti sono in via di proroga".

"Come Provincia - spiega l'assessore Crescioli - ci siamo mossi con tempestività già dalla scorsa primavera. La situazione dovrà essere perciò tenuta sotto controllo sia per tutelare i cittadini che le attività produttive e non ultimo gli ecosistemi dei corsi d'acqua".
E in una nota congiunta, Comune di Montevarchi e Publiacqua spa evidenziano che "il persistere delle alte temperature e l'assenza di piogge significative registrate nelle ultime settimane sta mettendo a dura prova i sistemi acquedottistici del territorio dell'Ato 3 Medio Valdarno", oltre a far registrare "una riduzione della risorsa a disposizione del comune di Montevarchi".

E dunque si chiede la "collaborazione di tutti i cittadini ad un uso estremamente responsabile dell'acqua potabile,
ai soli fini igienici ed alimentari, evitando usi impropri e sprechi. Un comportamento, tra l'altro, coerente con l'apposita ordinanza emessa dal Comune di Montevarchi, con quanto disposto dalla Legge Regionale 24 del 5 giugno 2012 e con lo stato di emergenza, in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico, dichiarato lo scorso 11 maggio dal presidente del Consiglio dei ministri per la regione Toscana".

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