Torna a Firenze uno degli appuntamenti nazionali più importanti dedicati alla body art in tutte le sue forme. 18.000 sono i visitatori dell'ultima edizione della Florence Tattoo Convention alla Fortezza da Basso. Numeri che hanno permesso all' Associazione Firenze Indelebile di includere nella rosa degli artisti tatuatori invitati all'edizione 2016 nomi altisonanti provenienti da ogni parte del globo.
È il caso di citare: l’americano Joe Capobianco, il peruviano Stefano Alcantara, i tedeschi Neon Judas e Randy Engelhard, gli inglesi Hanumantra Lamar e Jo Harrison, i russi Dmitry Babakhin e Ivan Hack , gli artisti americani del Vatican studio e Sam Barber e i greci degli studi Dr Pepper, Dirty Roses e Prive Tattoo, la canadese Veronique Imbo, Mao & Cathy dello storico studio di Barcellona, Agnieszka Kulinska dalla Polonia, Bill Loika e Hanky Panky pietre miliari olandesi, il keniota Joseph Z Bwire, il portoghese Dave Paulo.
Dall'Italia rispondono orgogliosi Franco Vescovi (Vatican studio, California) Stizzo, Zuno, Marco Cerretelli (The Honorable Society, California), Billi Murran, Ivano Natale, Marco Galdo, Antikorpo, Morg, Genziana, Marco Leoni, Marco Manzo, Alessio Ricci.
Fiore all'occhiello della Convention saranno anche quest'anno i maestri tatuatori che utilizzano gli antichi strumenti tradizionali e che lavoreranno su pedane che esaltano il loro dovizioso lavoro. Dal Giappone arrivano tre dei maggiori esponenti della tecnica Irezumi, Ouka del Rat-Skill tattoo, Tenkiryu della Honke Horiyoshi Family, Horihige del Luckdrop ink e lo studio koreano Sujang per proseguire con Matt e Rung Ajarn, rappresentanti dello stile thai a bacchetta, Patricia Campos e kai Uwe Faust che si cimentano in una tecnica tradizionale nordica, lo studio Tainuitattoo specializzato in polinesiano, Joanna e Phil, The Antahkarana, e Karolina Czaja specialisti del dot optical puntinato a mano e Samuel Olman che si occupa di antichi tatuaggi tribali messicani.
Pregevole la zona espositiva che presenterà una mostra curata dall’Associazione culturale Wambly Gleska sui nativi americani, collettive curate da gallerie d’arte, estemporanee associazioni di tatuatori e singoli artisti ormai conosciuti ed apprezzati nonché una sezione dedicata a foto di tatuaggi e modificazione corporea tribali. Particolare attenzione sarà riservata agli eccezionali interventi del pittore genio Henrik Uldalen, che con Billi Murran, Franco Vescovi, Mario Barth e Boris si cimenterà in un seminario aperto a 12 fortunati pittori, e al fotografo consacrato dalle star americane Estevan Oriol.
Come di consueto saranno proposti workshop, quest’anno è la volta della grande artista emergente russa Valentina Ryabova, sacerdotessa del realismo a colori (color portrait workshop) e del piercer brasiliano Alexandre Fuser. Spettacoli di vario genere, circo e laboratori per i più piccoli, concerti, tra cui rimarchevole quello di Giovanni Lindo Ferretti (ex CCCP e CSI ) e della band olandese Dope D.O.D., e ottima cucina toscana faranno da sfondo a quello che ormai è diventato un evento imperdibile per la città di Firenze.
Apertura al pubblico
Venerdì, ore 15.00 – 02.00
Sabato, ore 12.00 – 02.00
Domenica, ore 12.00 – 24.00
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