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Shopping low cost: dove e come

Le guide di Federconsumatori su outlet, saldi, acquisti online e matrimoni economici

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Shopping

Andate in visibilio di fronte a un paio di scarpe o a una borsa griffata? Organizzate gite di gruppo negli outlet e pianificate la corsa ai saldi con settimane di anticipo? Se la risposta è sì siete shopaholic, felici solo con una busta piena di acquisti in una mano e la carta di credito fumante nell’altra.
Niente di cui preoccuparsi, la mania dello shopping è lo sport del nostro secolo e rinnovare il guardaroba è sempre stato il modo migliore per rinfrancare lo spirito, combattere lo stress e sentirsi più belle.
L’importante è comprare in maniera intelligente, con un occhio ben aperto sulle fregature (sempre dietro l’angolo) e uno sul portafoglio, perché fare shopping è divertente, leggere l’estratto conto della carta di credito parecchio meno.
Ecco qui qualche consiglio per gli acquisti stilato dallaFederconsumatori e dalla Federconsumatori Giovani per unire qualità e convenienza ed evitare le truffe.

                                  SHOPPING NEGLI OUTLET
Negli outlet si trovano tutto l’anno prodotti a prezzi davvero contenuti, con percentuali di sconto che variano dal 10 al 70%, basta avere un po’ di pazienza e un pizzico di fortuna per fare veri e propri affari.
Ma non bisogna mai abbassare la guardia ed essere sempre attenti a non cadere in piccole truffe. Ricordatevi dunque che:
• La merce messa in vendita appartiene alle passate stagioni ( al massimo 12 mesi)
• La merce può avere qualche difetto di produzione, ma nel caso è un dovere del negoziante segnalarlo.
• La legge stabilisce che è necessario allegare alla merce in vendita il cartellino ove sia visibile il prezzo iniziale, il prezzo outlet scontato e, nel caso ci trovassimo nel periodo dei saldi, il prezzo ulteriormente ribassato (e quindi la percentuale indicante lo sconto).
La merce acquistata non sempre si cambia: il cambio è solo a discrezione del negoziante, che spesso lo assicura ma sempre dietro presentazione dello scontrino fiscale. Vi consigliamo, pertanto, in caso di indecisione, di concordarlo all’atto dell’acquisto! Nel caso in cui la merce sia danneggiata (e non segnalata) o non conforme alle caratteristiche pubblicizzate, il cliente ha il diritto di richiedere ed ottenere la riparazione e, volendo, la sostituzione del prodotto; nel caso in cui ciò non sia possibile, gli verrà rilasciato un buono acquisto.

                                SALDI: ISTRUZIONI PER L'USO
1. La raccomandazione è di verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare, se possibile, anche fotografandolo con il telefono cellulare per avere una testimonianza certa. Solo in questo modo sarà possibile valutarne la reale convenienza.
2. Non fermatevi mai davanti alla prima vetrina, girate più negozi, confrontate i prezzi e, in ogni caso, orientatevi verso beni o prodotti che vi servono veramente.
3. Diffidate dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non vi consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%.
4.I prodotti venduti a saldo devono essere sì di fine stagione, ma di questa stagione, non di quelle passate! La merce di risulta o di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo, ma dovrà essere venduta separatamente.
5. Occhio al cartellino! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto.
6. Non esiste l'obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Il nostro consiglio è, comunque, quello di diffidare nel caso di capi di abbigliamento che si possono solo guardare ma non provare.
7. I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat
8. Conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato.
9. Problemi o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio o ad una associazione dei consumatori.     

    

                       SHOPPING DI NOZZE: COME RISPARMIARE
secondo lo studio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori sposarsi oggi costa da circa 33mila a 53mila euro per una cerimonia classica, con circa 100 invitati. Ma stanno prendendo sempre più piede nuove tendenze che coniugano fantasia e risparmio. Ecco allora alcuni consigli su come rendere speciale questa giornata, contenendo anche i costi, tenendo a mente, che, la prima regola essenziale è stabilire un budget per il grande evento.
- La novità assoluta è quella di assegnare un “tema” o un “colore” al proprio matrimonio. Un’idea divertente e originale, non solo per gli sposi, ma anche per gli invitati. Dalle ghirlande ed i gonnellini hawaiani, alle musiche caraibiche, dai colori del mare a quelli della natura, il soggetto prescelto potrà essere ripreso dalle partecipazioni, agli addobbi e, perché no, al menu del ricevimento. Per quanto riguarda gli addobbi, è consigliabile scegliere sempre fiori di stagione, si avrà così un risparmio fino al 30%.
- Una scelta originale e soprattutto economica è sposarsi di sera. Durante il ricevimento sarà servita una cena leggera, certamente “meno impegnativa” rispetto al classico ed abbondante pranzo nunziale.
- Per risparmiare, è sempre bene evitare i mesi estivi (giugno-luglio-agosto), i ponti e le festività. Sposandosi in “bassa stagione”, infatti, si può risparmiare anche il 25%.
- Un’idea diversa, moderna, ma soprattutto economica e veloce, è quella di comunicare a tutti gli invitati la data del matrimonio attraverso un sms, un’e-mail o, addirittura, con un invito sui social network. Per essere certi che parenti ed amici abbiano ricevuto l’invito, è possibile, inoltre, richiedere la conferma di ricezione. Con un costo di 15 € (per 100 invitati a 0,15 € a sms) si potranno così risparmiare oltre 300 € per la realizzazione delle partecipazioni, a cui, se spedite, va aggiunto il costo dei francobolli (60 €).
- Un’alternativa alle classiche bomboniere, spesso oggetti superflui ed ingombranti, è quella di rivolgersi ad enti benefici ed organizzazioni senza scopo di lucro, per realizzare bomboniere solidali, aiutando, allo stesso tempo, chi ne ha bisogno. Un gesto importante, che gli invitati sicuramente apprezzeranno e prenderanno come esempio. Chi ha tempo a disposizione, invece, può sbizzarrirsi con le bomboniere “fai da te”, magari personalizzate a seconda del tema prescelto per la cerimonia.
- C’è chi sceglie di farsi regalare il viaggio di nozze, i mobili per la casa, o di aprire un conto corrente “per gli sposi”. In questo modo, i coniugi saranno liberi, in qualsiasi momento dell’anno, di organizzare come meglio vogliono il proprio viaggio di nozze, perché no, anche prenotandolo su internet. Sono sempre meno le coppie che scelgono di fare la “classica” lista nozze, prediligendo, comunque, oggetti utili ed indispensabili.
- Che si scelga di sposarsi in abito classico o più moderno, per risparmiare, è possibile acquistare il proprio abito negli appositi outlet, scegliendo tra campionari e capi fine collezione. In alternativa, per risparmiare ancora di più, si può ricorrere al noleggio dell’abito stesso o, per chi ha la taglia da modella, all’acquisto degli abiti che sono stati indossati per sfilare in passerella, che vengono venduti a prezzi fortemente scontati, quasi da usato. Per recuperare parte della spesa, poi, si può rivendere il proprio abito, anche su internet.
- Per quanto riguarda il ricevimento, si possono scegliere soluzioni insolite: dal buffet in giardino al pranzo a km 0 o in agriturismo, a contatto con la natura. O, addirittura, sconvolgendo la tradizione dei pranzi più classici, si può scegliere di invitare tutti coloro che prenderanno parte alla cerimonia ad un pic-nic in qualche parco, divertendosi in maniera alternativa ed informale. In ogni caso, se si preferisce il ricevimento tradizionale, è consigliabile scegliere un giorno infrasettimanale, risparmiando anche il 20%.
- Non è necessario affittare limousine o carrozze con i cavalli, per risparmiare il noleggio dell’auto basterà chiedere ai propri invitati di prestare l’automobile più elegante o buffa, a seconda dell’impronta che si vuole dare al proprio matrimonio. 
- Per quanto riguarda le foto, poi, per arricchire il book, guardando la cerimonia da diversi punti di vista, domandate agli invitati di sbizzarrirsi con le foto. Per ridurre al minimo la spesa, senza rinunciare ad un professionista, poi, si può anche richiedere un servizio “ridotto”, per immortalare solo i momenti essenziali della cerimonia.
- Una spesa alla quale, però, la sposa non rinuncia è quella delle cure di bellezza. Trucco, acconciatura e trattamenti per il viso e per il corpo sono indispensabili prima del matrimonio. Il consiglio è quello di rivolgersi sempre all’estetista di fiducia, per evitare inconvenienti.

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