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Scuola, ipovedenti: da Firenze arrivano i quaderni ad alta visibilità

L'iniziativa è dell'Unione Italiana Ciechi per agevolare nello studio gli alunni con problemi alla vista. Il presidente Uic Zecchi: "Sono bambini che si trovano ad affrontare una vita di frontiera"

/ Redazione
Ven 9 Settembre, 2016
scuola alunni docenti

Sui banchi di scuola arrivano quaderni speciali per aiutare i bambini e ragazzi ipovedenti nell'apprendimento della scrittura e nella lettura. L'idea è della sezione fiorentina  dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti che ha realizzato - grazie ai professionisti del Centro per la riabilitazione visiva Carlo Monti e al Centro di consulenza tiflodidattica di Firenze - dei quaderni ad "alta visibilità" con righe e quadretti in grigio molto marcato e con uno spessore della traccia leggermente maggiorato, oltre a una carta bianco avorio opaca di buona qualità per evitare che la scrittura traspaia sul retro.

Grazie a queste caratteristiche del quaderno gli studenti con seri problemi alla vista potranno saranno agevolati nella percezione di quei riferimenti grafici e spaziali che li aiuteranno nell'organizzazione della pagina e nel mantenimento dell'ordine.

"Gli ipovedenti sono spesso trattati con sospetto - ha spiegato il presidente Uic Firenze Niccolò Zeppi -. I vedenti li credono falsi ciechi. E i ciechi stessi talvolta non comprendono le loro difficoltà". Bambini che quindi si trovano ad affrontare "una vita di frontiera", per la quale è invece necessario pensare a dei supporti specifici.

I quaderni si possono ordinare contattando telefonicamente la sede Uic di Firenze o scrivendo all'indirizzo uicfi.uiciechi.it.