Un nome di culto per gli appassionati del songwriting, quello di Scott Matthew, in concerto giovedì 10 marzo allo Spazio Alfieri di Firenze, a capo di una formazione che allinea voce, piano, violoncello e chitarra. Scott Matthew continua ad essere il cantore dalla voce e dal cuore spezzati all'interno di questo mondo senza passione e sentimento.
Ha raggiunto la celebrità nel 2006 firmando la colonna sonora del film “scandalo" Shortbus che lo impose all’attenzione del grande pubblico anche come attore, Scott Matthew conferma la propria indole agrodolce con il nuovo album “This Here Defeat”, che segue lo strepitoso “Unlearned”, con cui ha fatto il pieno di consensi.
A foraggiare il mito, ci sono poi i live, quasi degli happening in cui Scott Matthew entra in sintonia con il pubblico, ammaliandolo e trascinandolo nel suo universo sonoro. Chi ha avuto modo, sa quanto sia emozionante vederlo suonare. Un investimento emotivo nel canto enorme e tangibile, grazie anche ai talentuosi collaboratori: Sam Taylor (pianoforte, violoncello) e Jürgen Stark (chitarra).
Sin dal debutto eponimo del 2008, Scott Matthew si è imposto come autore di canzoni profonde ed emotive, conquistando il rispetto di critica e fan. Il nuovo album “This Here Defeat” ha preso forma in sole due settimane, nel suo appartamento a Brooklyn, con l’aiuto del chitarrista tedesco Jürgen Stark. Per registrarlo l’artista australiano si è quindi trasferito a Lisbona, città con cui ha un gran feeling e dove ha lavorato con Rodrigo Leao, co-fondatore dei Madredeus.
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