Made in Toscana/ARTICOLO

Scervino agli Uffizi incanta Firenze

Omaggio alla città: il Giglio su maglie, abiti e piumini da sera

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Ermanno Scervino
Sfilata d'eccezione per lo stilista Ermanno Scervino all'insegna della "sportswear couture" nel trecentesco Palazzo Vecchio a Firenze, nel Salone dei Cinquecento, su un passerella a specchio di 40 metri (il salone é lungo 54 ), illuminata dalle proiezioni di dettagli degli affreschi monumentali di Giorgio Vasari, la Battaglia di Anghiari e la Battaglia di Cascina.

Scervino sfila per la prima volta a Firenze, la sua città, con tutti gli onori riservatigli come ospite speciale di questa 83/a edizione di Pitti Immagine Uomo. Per questo ha voluto rendere omaggio alla città, ricamando su maglie e abiti e piumini da sera il Giglio simbolo di Firenze. Il motivo del giglio, ricamato a nido d'ape risalterà anche sul lungo abito nero che chiude il defilé.

Sono davvero emozionato" rivela lo stilista prima della presentazione della nuove collezioni, tutte ispirate ad uno sportswear couture, raffinato e prezioso per la lavorazione di materiali insoliti come il neoprene, la pelle, il pitone e i tessuti tecnici, mischiati a organze, chiffon e merletti nei capi femminili. "Presento anche la pre-collezione donna assieme all'uomo, perché volevo abbattere le divisioni sessiste. L'uomo moderno non ha paura di apparire poco virile mostrando il suo lato femminile, come cambiare i pannoloni al proprio figlio. Basta con questi preconcetti. In fin dei conti nel grembo materno l'uomo nasce donna. Qui ho usato gli stessi materiali per l'uomo e per la donna, lavorandoli diversamente".

Oltre 60 uscite, con 53 modelli/e, tutti top: Eva Riccobono, Sigrid Agren, Maryna Linchuk, Cora Emmanuel, Olga Sherer, Vika Falieva, Zuzanna Bijoch, Marine Delleuw; tra i modelli, Ryan Taylor, lo statuario brasiliano Rodrigo Braga, Sebastian Lund, Marlon Teixeira, Jacey, Sacha Mbaye, Dae Na, Patrick O'Donnell. In platea, oltre al sindaco di Firenze Matteo Renzi e a sua moglie Agnese, grande presenza della nobiltà fiorentina.

Foto di firenze.repubblica.it