Come sarà la suola del futuro? Cosa richiede il mercato? Sostenibilità e tecnologia, un binomio d'eccellenza che il Consorzio Cuoio di Toscana porta all'attenzione degli studenti del Polimoda il 17 aprile, un percorso formativo per esaltare il Made in Italy, attraverso la progettazione di una suola che sappia esaltare la tradizione e i valori del Consorzio stesso, leader nella produzione di questo prodotto, con quote di mercato pari al 98% di quello italiano e oltre l’80% di quello europeo, interpretando le esigenze estetiche e di comfort delle nuove generazioni.
Saranno infatti questi studenti a cimentarsi, in seguito, nella progettazione della suola che sappia coniugare il portato di storia e tecnologia di Cuoio di Toscana con lo spirito del tempo, mixando materiali e forme non convenzionali.
“Oggi il cuoio può essere quello che vogliamo – dichiara il vicepresidente del consorzio Samuele Seli. Diventare flessibile come la gomma, essere trattato in molti modi differenti. Se l’arte della lavorazione del cuoio è legata alla tradizione storica e al territorio del distretto, la tecnologia impiegata oggi è molto avanzata e consente di ottenere prodotti di altissimo livello, richiesti in tutto il mondo”.
Al centro del workshop l’arte della lavorazione di Cuoio di Toscana, i plus dei molteplici utilizzi nelle suole da calzatura in termini di stile, benessere e sostenibilità, ma anche la promozione del brand nel mondo,.
Nel corso del workshop presso Polimoda – che si terrà in lingua italiana e in inglese – saranno approfondite le tecniche artigianali di lavorazione e la concia lenta in vasca, che determinano la qualità superiore del prodotto e il suo posizionamento all’interno del comparto moda. Un focus sarà inoltre dedicato alle tecniche innovative, tecnologiche e stilistiche introdotte nella produzione delle calzature, attraverso la presentazione di prototipi e componenti, che gli studenti potranno toccare con mano e guardare da vicino.