Tra i colori caldi dei paesaggi naturali, il giallo e rosso delle foglie di vite, il verde degli olivi e l’ocra della terra, l’autunno è la stagione ideale per assaporare i tanti frutti delle campagne senesi. Il vino, l’olio, i tartufi, il miele e i tanti frutti del bosco sono un insieme di gusto, aromi e profumi che costituiscono una filiera autenticamente a km zero.
Ad ottobre sono tante le occasioni di festa. Nel Chianti, tutti i weekend fino al 1° dicembre ci sarà Chianti d’Autunno, con cantine e frantoi aperti, escursioni, visite guidate, convegni, iniziative nei musei, fiere e mostre mercato, esposizioni, corsi di sommelier e laboratori per i più piccoli. Inoltre, gli oltre quaranta i ristoratori aderenti all’iniziativa proporranno menù speciali, interpretando in chiave contemporanea piatti e segreti della cucina povera.
Iniziano poi le sagre della castagna. Le prime sono a Monteriggioni, nella frazione di Strove, il 12-13 ottobre, con il mercato dei prodotti tipici, caldarroste, salcicce e vino e a Pievescola (Casole d’Elsa) nei fine settimana 12-13 e 19-20 ottobre, dove la sagra della castagna è ormai una tradizione giusta alla sua 108° edizione.
A Colle Val d’Elsa si festeggiano castagne e vino nuovo domenica 20 e 27 ottobre, mentre a Campiglia d’Orcia è il 27 ottobre la più antica festa della castagna sull’Amiata. Ci saranno stand gastronomici a base di castagne e funghi e i tre rioni si sfideranno allestendo le proprie vie secondo temi prestabiliti. Saranno poi i visitatori a giudicare il migliore allestimento.
Domenica 13 ottobre a Villa a Sesta (Castelnuovo Berardenga) arriva il primo festival dedicato al mangiare con le mani. Degustazioni di cibo di strada e piatti della tradizione locale, stand enogastronomici, musica e spettacoli di strada per la prima edizione di Dit’unto.
Sempre domenica 13 a Casole d’Elsa si festeggia la Giornata delle Bandiere Arancioni con la Mela Casulana, eccellenza del territorio. Questo tipo di mela autoctona ricevette il nome di “Casulana” proprio da Giovanni Boccaccio. Tutti sono invitati a partecipare alla manifestazione presentando i propri piatti a base di mela. I partecipanti potranno iscriversi presso il Museo civico e le ricette presentate saranno pubblicate in una piccola guida. Per informazioni www.casole.it
Non mancheranno poi le feste dedicate all’oro verde di queste terre. A Trequanda il 19 e 20 ottobre ci saranno degustazioni guidate di olio e prodotti tipici locali, un convegno dedicato all’extravergine ed eventi nelle piazze per la Festa dell’Olio Novo.
Ad Abbadia San Salvatore durante il secondo e il terzo fine settimana di ottobre apriranno stand gastronomici e le cantine del centro storico con piatti tipici della tradizione amiatina, per la Festa d’Autunno. Nelle mattine del sabato e della domenica si effettueranno escursioni guidate nel bosco alla ricerca di castagne e funghi con esperti.
A Vivo d’Orcia nei giorni 13-19 e 20 ottobre arriva la tradizionale Sagra del Fungo e della Castagna. Nei locali del centro sarà possibile gustare pietanze a base di funghi porcini e castagne e agli stand gastronomici acquistare funghi, caldarroste e prodotti tipici.
Il mese di ottobre si chiuderà con la manifestazione storico-folcloristica della Sagra del Tordo a Montalcino il 26-27 ottobre e il Crastatone a Piancastagnaio il 31 ottobre - 3 novembre, dove poter assaggiare crastate, monne, suggioli, vecchiarelle, ventricino, pici, mazzafegato e tanti altri piatti tipici amiatini a base di castagne e funghi.