Torna la Carrara Marble Week con iniziative culturali, momenti di approfondimento dedicati all’arte e all’attualità ed eventi di intrattenimento che possano richiamare in città un pubblico vasto e qualificato. Dal 2013 la MW ha ospitato e sviluppato al suo interno una sezione dedicata all’arte contemporanea, con lo scopo di rivitalizzare la città e restituirle la sua vocazione naturale di centro di produzione artistica.
Quattro le mostre principali che si chiuderanno l’11 settembre con una grande festa di fine estate. Il CAP- Centro Arti Plastiche ospiterà la mostra “Daniel Spoerri. Una dura scelta” che vede esposte una quarantina di opere che ripercorrono 40 anni di carriera del grande artista: tableaux- pièges (“quadri trappola”), fusioni in bronzo, opere delle serie Histoire des Boîtes à Lettres e Investigations Criminelles, oltre a La catena genetica del mercato delle pulci, un’opera del 2000, nella quale Spoerri mostra, cristallizzandole, le sue passioni di collezionista. Insieme a queste saranno presentate le Ultime Cene, 14 tavole/lapidi in marmo, trattato con ossidi di ferro, dedicate a diversi personaggi storici. L’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti accoglie, invece, l’installazione L’ombelico del mondo, una grande composizione con cui l’artista rianima la figura mitica dell'unicorno e che diventa il fulcro di un percorso scultoreo all’aperto, lungo l’asse di Via Verdi, che collega le due sedi espositive dove sono installate La colonna democratica e La morte falciante.
L’Ex-Ospedale di San Giacomo, nel popolare quartiere di Grazzano, ospita la mostra di Andrea Aquilanti “Doppio movimento”, a cura di Lucilla Meloni, organizzata dall’Accademia di Belle Arti. L’artista, che nella 56° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 2015 era tra gli invitati al Padiglione Italia, espone per la prima volta a Carrara. Una sala è stata trasformata da Aquilanti in un ambiente caleidoscopico, dove le strutture architettoniche sono moltiplicate, la realtà sembra smaterializzata e le sagome degli spettatori, dalle dimensioni alterate, appaiono sulle pareti. In questo gioco di artificio l’osservatore non solo è proiettato all’interno dell’immagine, ma con il suo movimento, frapponendosi al proiettore e interrompendo la sorgente di luce, svela il disegno murale che restituisce la stessa immagine videoproiettata. Partendo, come di consueto, dalle suggestioni offerte dal contesto in cui opera, Aquilanti crea un universo visuale fantasmatico, tra immagine e immaginazione, tra realtà e rappresentazione, tra visibile e invisibile.
L’Aula Magna del Liceo Artistico ospita Maura Banfo con “Il tempo dei luoghi” nello spazio di Via Verdi. La sua installazione parte da una riflessione e da un progetto, quello del NIDO, che l’artista ha intrapreso da tempo, elaborandolo a diverse scale di grandezza e ambientandolo in diversi scenari. Il nido è metafora della casa, della relazione e della cura, laddove per cura si intende un "prendersi cura".
Esponente della generazione successiva a quella dell'arte povera e dell'arte concettuale, Remo Salvadori, ha incentrato il proprio percorso artistico su una costante attenzione a ciò che lo circonda, alla ricerca dell’armonia e della relazione con la realtà. La sua personale Né da né verso si tiene presso la Chiesa delle Lacrime, in via Carriona. Ma a Carrara l’artista interviene in più luoghi: in Piazza del Duomo con l’installazione, alla base della statua del Gigante, di Continuo infinito presente un’opera circolare, composta da un intreccio di fili in acciaio, ispirata dalla possibilità di una creazione fondata sulla presenza ininterrotta dello spazio e del tempo. Mentre all’Accademia di Belle Arti, nel cortile interno del Palazzo del Principe, sarà esposta l’opera Seme.
Si conferma, dopo l’edizione invernale, PARKOUR, il percorso d’arte creato in città nell’estate 2015 con un’occupazione temporanea, da parte degli artisti, di fondi commerciali abitualmente sfitti: la città storica sarà caratterizzata da numerose piccole mostre ospitate in spazi che vengono riaperti per l’occasione, trasformando le strade del centro in una “galleria diffusa”. Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti esporranno le loro opere al Paretra.
Tornano, il 15 e il 22 luglio, nel Giardino di Palazzo Binelli, gli incontri “Illuminations. Idee per l’arte in città”, moderati da Pietro Gaglianò, critico d’arte e curatore indipendente tra i più affermati fra le nuove leve “curatoriali”: due serate in cui verranno coinvolti giornalisti e studiosi per animare un confronto sulla capacità della Città di avere un futuro come “cantiere” dell’arte contemporanea. Quest’anno il tema sarà: gli artisti e la città, indagando il modo in cui gli interventi nello spazio urbano creano una vibrazione tra memoria, identità e ricerca di una nuova idea di comunità.
Inoltre durante tutta l’estate in complementarità con la Carrara Marble Weeks il comune ha organizzato molti eventi. Piazza Alberica sarà teatro, il 9 agosto, del concerto di Eugenio Bennato. La novità assoluta in questa edizione è la prosa, che sarà protagonista per 4 serate in Piazza XXVII Aprile. In scena l’Odissea: un racconto mediterraneo nelle interpretazioni di: Paolo Rossi (1 luglio), Moni Ovadia (14 luglio), Massimo Wertmϋller (30 luglio). Sono stati coinvolti, inoltre, gli studenti dei licei che calcheranno le scene il 18 luglio con il loro racconto del viaggio di Ulisse.
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Per informazioni:
http://www.marbleweeks.it