Visite cardiologiche (di primo accesso e di controllo) più appropriate e con minori tempi di attesa. E' l'obiettivo di un progetto che, come ha stabilito una delibera approvata dalla giunta della Toscana, sarà realizzato dall'Asl 10 di Firenze, Asl 5 di Pisa e Asl 8 di Arezzo. Dopo una sperimentazione di un anno, un tavolo tecnico regionale valuterà i risultati e l'eventuale estensione a tutte le Asl della regione. In sostanza, oltre a fare un corretto inquadramento clinico del paziente, i medici di medicina generale potranno scegliere il grado di tempestività con cui chiedere una prestazione.
Al posto della 'visita cardiologica' semplice, ora si potrà chiedere una 'consulenza' cioé avere non solo la valutazione clinica ma anche quella eco-cardiografica, partendo dall'elettrocardiogramma già fatto. Dopo visita, Ecg ed ecoscopia, il cardiologo chiederà di propria iniziativa gli ulteriori accertamenti ritenuti utili per quel paziente, senza rimandarlo al medico di medicina generale per la prescrizione di ulteriori indagini.
La Asl 10 di Firenze ha già sperimentato, nella zona del Mugello, un accesso alle visite cardiologiche attraverso un filtro del medico di medicina generale, che può far eseguire l'Ecg in libero accesso e l'esame viene refertato in giornata. E il progetto pilota finora ha migliorato l'appropriatezza delle visite dal 50 all'81% mentre i tempi di attesa sono passati da 5 mesi a un giorno per visita ed elettrocardiogramma, e da 5 mesi a un mese per la consulenza cardiologica.
"Obiettivo primario del progetto è ridurre i tempi di attesa per la prima visita cardiologica - ha spiegato l'assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - estendendo il modello sperimentato con successo nel Mugello. Per ottenere risultati soddisfacenti e consentire ai pazienti cardiopatici, o presunti tali, un accesso breve alle strutture cardiologiche è indispensabile che il rapporto tra medico di medicina generale e specialista cardiologo, e la conseguente richiesta di visita, siano regolati da criteri di buona pratica clinica".
In Toscana nel 2010 sono state prenotate oltre 160.000 visite cardiologiche di primo contatto.