Salute/ARTICOLO

Sanità toscana al top: promossa l'assistenza e soddisfatti i cittadini

Molto buone le performance del sistema sanitario valutate dal aboratorio Mes della Scuola Sant'Anna di Pisa e l'86% dei toscani valuta positivamente gli ospedali

/ Redazione
Mar 26 Luglio, 2016

La sanità toscana promossa a pieni voti dagli esperti e dai cittadini. Secondo il sistema di valutazione a 'bersagli', condotto come ogni anno dal MeS, il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, le performances del sistema sanitario toscano confrontate con quelle delle altre regioni sono molto buone, specialmente per quanto riguarda l'assistenza ospedaliera e quella domiciliare mentre restano da migliorare la spesa farmaceutica e le liste d'attesa per gli interventi chirurgici di carattere oncologico.

Le performance sono analizzate attraverso 270 indicatori condivisi e 35 di sintesi, rappresentati in forma grafica tramite il 'bersaglio', con 5 fasce di valutazione. La valutazione del sistema sanitario toscano a confronto con le altre realtà regionali restituisce un quadro complessivamente molto buono e la maggior parte degli indicatori oggetto di monitoraggio migliora ulteriormente rispetto al 2014. "Anche in questo caso, come è già avvenuto nei mesi passati per il Programma nazionale esiti e per la griglia Lea, che hanno visto la Toscana sul podio delle regioni per i servizi sanitari erogati ai propri cittadini - ha commentato l'assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi - non siamo noi a vantare primati. Lo dicono dati obiettivi, gli strumenti di un sistema di valutazione ormai collaudato, che analizza le performance delle varie Regioni, con criteri scientifici uguali per tutti".

Sanità valutata positivamente anche dai cittadini. L'86,3% dei toscani che sono stati ricoverati nel 2015 promuove l'assistenza ospedaliera toscana, il 95% di essi la raccomanderebbe, in caso di bisogno, a parenti e amici, l'83,1% valuta positivamente l'operato di medici e infermieri, mentre resta da migliorare l'esperienza del pasto. L'indagine, realizzata sempre dal MeS della Sant'Anna, ha coinvolto 4mila utenti ricoverati in 35 presidi ospedalieri, a cui è stato chiesto di valutare la loro esperienza.