La sanità toscana si avvia al passaggio da tre ad un unico ente amministrativo a supporto delle Asl, le aziende sanitarie locali. L'obiettivo è unificare le tre Estav, gli enti amministrativi di area vasta, in un unico Estar, ente amministrativo regionale. Ciò consentirà un'ottimizzazione della spesa, con una garanzia di servizi più efficaci e di maggiore qualità.
Questo almeno è nelle intenzioni della proposta di legge approvata ieri dal Consiglio regionale della Toscana che ha trovato un favore bipartisan. La proposta, intitolata 'Misure urgenti per la razionalizzazione della spesa sanitaria', nasce da una risoluzione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale nel 2011, seguita da una proposta di legge della Giunta a fine 2013, e che poi ha visto l'istituzione di un apposito gruppo di lavoro, tra Consiglio e Giunta, per implementare e migliorare il testo, grazie anche alle consultazioni.
L'assessore regionale alla sanità ha salutato il provvedimento con un giudizio positivo: "Otto anni fa la Toscana aveva avuto la felice intuizione di istituire i 3 Estav (Centro, Nord-Ovest e Sud-Est), che hanno consentito di raggiungere ottimi risultati su acquisti, gare, risparmi sulle forniture. Il passaggio all'Estar unico consentirà di ottenere ulteriori efficienze sul sistema acquisti, e potenziare ancora il servizio su informatica, ingegneria sanitaria, gestione di concorsi e stipendi".
