Riorganizzazione del sistema della sanità, stato di attuazione del Piano sociosanitario integrato, superamento delle Società della salute, percorso di riordino degli ospedali territoriali. Questi i temi al centro della lunga audizione di ieri degli assessori al diritto alla salute Luigi Marroni e al welfare Salvatore Allocca, in commissione sanità del Consiglio regionale, presieduta da Marco Remaschi (Pd).
Marroni ha illustrato alcuni concetti chiave su cui si fonda la rivisitazione del sistema sanitario toscano: personalizzazione della cura del paziente; passaggio dal concetto di patologia a quello di problema di salute; garanzia di equità delle cure; creazione di un sistema salute omogeneo, con il tentativo di superare i meccanismi di finanziamento ora attuati e la ricerca di formule sovraziendali. Quanto ai piccoli ospedali, l'assessore ha ribadito che "non chiuderemo alcun ospedale, né grande né piccolo. E del resto io non l'ho mai detto".
Infine, per quanto riguarda le Società della salute, Marroni ha annunciato che è in atto un confronto per una proposta di modifica con gli enti locali, e che una proposta di legge dovrebbe essere presentata in Consiglio a metà settembre. Allocca ha invece posto l'accento sulla necessità di integrazione fra sanitario e sociale che "rimane un punto nodale anche se in questi tempi si è fortemente indebolita per motivi che non sono tutti nelle nostre mani".
Salute/ARTICOLO
Sanità: linee guida in Commissione
Le hanno presentate l'assessore alla salute Luigi Marroni e l'assessore al welfare Salvatore Allocca

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