Salute/ARTICOLO

Sanità: la ricerca pisana vola a Stoccolma

Riconosciuti a livello europeo gli studi sul tumore del fegato e sulle infiammazioni intestinali

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Ricerca_laboratorio_medicina
Al recente Congresso Europeo di Gastroenterologia (UEGW), il XIX, svoltosi a Stoccolma nei giorni scorsi, l’Unità operativa di Gastroenterologia e malattie del ricambio dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Pisana, diretta dal dottor Giampaolo Bresci, ha presentato due studi.

Il primo (Long-term by using sorafenib in advanced-stage hepatocellular carcinoma under daily practice conditions), che riguarda il trattamento di tumore primitivo del fegato in stadio avanzato con il farmaco antiangiogenetico sorafenib, ha dimostrato come la innovativa “ramp-up strategy” (400 mg. al giorno di sorafenib con possibile incremento a 600 e successivamente a 800 mg. al giorno) possa migliorare la tollerabilità e l’aderenza alla terapia dei pazienti, rispetto alla schedula fissa (800 mg. al giorno dall’inizio), favorendo la somministrazione del farmaco per un più lungo periodo: ciò migliora l’efficacia del farmaco stesso, riduce l’insorgenza e l’entità degli effetti collaterali con miglioramento della risposta alla terapia e dei tempi di sopravvivenza.
Il lavoro, presentato dal dottor Rodolfo Sacco e svolto con la preziosa collaborazione dell’Unità operativa di Radiodiagnostica 1 universitaria diretta dal professor Carlo Bartolozzi, è stato selezionato come Top Study dalla commissione scientifica dell’UEGW.

Il secondo lavoro ha riguardato l’impiego della granulocitoaferesi nelle malattie infiammatorie croniche dell’intestino (Therapeutic efficacy of granulocytapheris in inflammatory bowel disease: a prospective observational study). L’esperienza pisana, presentata sempre dal dottor Sacco, è stata riconosciuta non solo la maggiore in Italia, ma anche tra le prime a livello europeo. Un risultato reso possibile stavolta grazie alla collaborazione tra la Gastroenterologia ospedaliera e l’Unità operativa di Immunoematologia diretta dal dottor Fabrizio Scatena.