Salute/ARTICOLO

Sanità: la Regione investe 93 mln sul trasporto d’urgenza

I fondi saranno destinati nel 2017 alle associazioni di volontariato che si occupano di un servizio ritenuto fondamentale

/ Redazione
Gio 22 Dicembre, 2016
Ambulanza

La Toscana ha previsto un budget di 93 milioni di euro per il trasporto sanitario di emergenza, da destinare per il 2017 alle associazioni di volontariato (Pubbliche Assistenze e Misericordie) e alla Croce Rossa Italiana. I 93 milioni serviranno, tra l'altro, per mantenere il livello di copertura dei servizi garantito finora: rafforzare e consolidare il servizio nei confronti dei pazienti in fase di post-acuzie; ottimizzare e rendere sempre più appropriati gli interventi; implementare la rete di ambulanze abilitate alla defibrillazione precoce.

"È la prima volta - sottolinea Saccardi - che il budget da destinare al trasporto sanitario di emergenza urgenza viene stabilito in anticipo. Con le associazioni di volontariato e la Croce Rossa abbiamo lavorato molto, nell’ambito della Conferenza regionale, all’identificazione delle priorità in tema di sistema dei trasporti sanitari di emergenza urgenza. Per consolidare e sostenere questo servizio fondamentale, per il 2017 abbiamo deciso di destinare la cifra di 93 milioni, convinti come siamo che questo rappresenti un presidio necessario in un settore chiave per la qualità del nostro sistema dei servizi".

La Toscana dispone di una rete di emergenza urgenza tra le migliori in Italia, grazie al fatto che le associazioni di volontariato sono parte integrante del Ssr. La presenza capillare delle sedi delle associazioni rende possibile assicurare ai cittadini toscani una tempestività dei soccorsi in ogni luogo del territorio regionale, anche in quelli più distanti dai presidi ospedalieri. In Toscana il tempo che intercorre tra la chiamata alla centrale operativa e il primo mezzo sul luogo dell'evento è pari a 15 minuti, rispetto a una media italiana di 17. In base a dati del 2015, le centrali operative 118 hanno ricevuto l'anno scorso più di 800.000 chiamate mentre sono stati 450.000 gli interventi con mezzi di soccorso. Ancora, alla data del 31 dicembre 2015, il sistema regionale 118 risultava contare su 114 mezzi, fra cui 38 automediche con medico più infermiere, 56 ambulanze medicalizzate (solo medico a bordo), altre 20 infermieristiche. Le ambulanze di primo soccorso con solo personale volontario sono 270 equivalenti a 118 sedi operative h24.