Spicca come eccellenza del 'vigneto Italia', con oltre 53mila ettari coltivati sui poco più di 660mila totali. Parliamo del vitigno Sangiovese, da cui nascono alcuni dei grandi alfieri del vino italiano nel mondo, dal Brunello di Montalcino al Chianti Classico, dal Chianti al Vino Nobile di Montepulciano.
E proprio "Clima, Vite, Cantina, Mercato: come sarà il Sangiovese del futuro?" sarà il tema della seconda edizione della Summer School di Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese, firmata dalla Fondazione Banfi, emanazione culturale dell'azienda leader del Brunello, in programma dal 10 al 14 settembre ad O.CR.A. Officina Creativa dell'Abitare a Montalcino (Siena).
A guidare i lavori, come sempre, saranno i professori Attilio Scienza (Università di Milano) e Alberto Mattiacci (Università La Sapienza di Roma), presidente e direttore di Sanguis Jovis. «Un progetto di cui la fondazione Banfi è promotrice, nato nel 2017 nel territorio simbolo del Sangiovese, Montalcino, con il desiderio di accrescere e diffondere la cultura di questo straordinario vitigno, attraverso la ricerca scientifica, la comunicazione della conoscenza e l'alta formazione», ricorda il presidente della Fondazione Banfi, Rodolfo Maralli.
Nell'ottica di mettere insieme più visioni ed esperienze, il percorso di formazione di Sanguis Jovis sarà aperto a 20 partecipanti, (10 "student", laureati da non più di 18 mesi, per i quali i costi saranno totalmente coperti da borse di studio offerte da aziende ed istituzioni del territorio, e 10 "professional"), tutti selezionati con bando di ammissione (data ultima per l'invio delle domande è il 10 agosto 2018). Il filo conduttore di questa edizione è il clima con i suoi cambiamenti.
Per informazioni:
fondazionebanfi.it