9 giorni intensi a San Miniato dove si tiene la decima edizione (fino al 16 agosto) del Palio di San Rocco Pellegrino e Festival del pensiero popolare, quest’anno dedicato alla notte e a Fernando Arrabal, il più grande poeta spagnolo vivente e il più rappresentato nei teatri.
"Un’iniziativa di grande respiro e rilievo culturale - l'ha definita il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani -. A San Miniato vi è una sensibilità particolare, che ha portato a riscoprire la figura di San Rocco, la cui devozione popolare era intensa, a lui erano dedicate molte feste che nel tempo sono andate disperse”. “E’ una tradizione – ha concluso Giani - che si rinnova all’insegna dell’arte, della poesia, della cultura e del culto a San Rocco, il 16 di agosto”.
Il programma propone pomeriggi dedicati all’approfondimento e incontri con personalità internazionali, da Fernando Arrabal al regista argentino Sergio Aguirre, dall’attrice Mila Moretti alle scrittrici Marlinina Veca e Manuela Parentini, a monsignor Andrea Cristiani, fondatore del movimento Shalom.
Non mancheranno i momenti dedicati al gusto con eventi gastronomici e ricreativi che si sposeranno con performance teatrali. Tra il 15 e il 16 agosto spazio dunque ad “Arlecchino” di Mario Gallo e all’esibizione di Rodolfo Banchelli su Odoardo Spadaro e la canzone fiorentina del ‘900. Oltre a questo spazio poi a film, mostre d’arte e fotografia e la consegna del premio San Rocco che il sindaco Gabbanini assegnerà a Arrabal e a Aguirre.
“Un festival del pensiero popolare - ha commentato l’assessore alla cultura di San Miniato Lucia Alessi - che riesce a coniugare una cultura di altissimo livello con la tradizione popolare e la memoria storica”.