Diventerà un centro di riferimento turistico e culturale per tutti i moderni pellegrini la Chiesa e la Cripta del Complesso dell'Abbazia del Santo Sepolcro di Badia a Elmi, alle porte di San Gimignano: la chiesa, risalente all'anno Mille, è stata acquistata dal Comune per restaurarla e aprirla a tutti quelli che oggi percorrono la Via Francigena nelle Terre di Siena.
La fondazione dell’Abbazia è datata da un documento originale nell’anno 1034 d.C. e rappresenta una delle testimonianze più autentiche ed antiche dell’intero territorio di San Gimignano, oltre ad essere un presidio culturale direttamente riferibile alla Via Francigena che passa a poche centinaia di metri dallo stesso complesso. Di particolare pregio artistico e architettonico è la cripta romanica, intatta nella struttura originaria, unico esempio nel territorio della media Valdelsa.
L'acquisto da parte del Comune stato possibile grazie alla donazione di 250mila euro erogata dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano. "Si è conclusa un'importante operazione culturale che consentirà nei prossimi anni di restaurare e mettere a disposizione di tutti uno dei pezzi più pregiati della storia millenaria del nostro territorio - ha sottolineato il sindaco di San Gimignano, Giacomo Bassi - nelle prossime settimane saranno formalizzati i contratti di compravendita e poi partirà la ricerca dei fondi per la progettazione, per il restauro e per la valorizzazione del bene".