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San Gimignano: al via l'operazione per il recupero delle mura

Stanziati 500 mila euro per consolidare il tratto di mura crollato in località Porta Pisana il 3 aprile dello scorso anno

/ Redazione
Lun 8 Ottobre, 2018

La Regione Toscana, il Comune di San Gimignano e la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo, hanno sottoscritto l'accordo per l'operazione di recupero delle mura di San Gimignano.

Con la firma ufficiale si dà il via alle procedure per la ricostruzione della porzione di cinta muraria crollata il 3 aprile dello scorso anno. I lavori, del valore complessivo di 500mila euro, serviranno per il consolidamento delle mura medievali in località Porta Pisana. Un intervento che va a completare quello di somma urgenza realizzato dalla Soprintendenza ed è finalizzato non solo al recupero della fortificazione storica ma anche alla messa in sicurezza di un'area attualmente interdetta per evidenti rischi per la pubblica incolumità.

L'accordo stabilisce che la Regione Toscana stanzierà 200mila euro e il Ministero dei beni e delle attività culturali gli altri 300mila e l'intervento sarà realizzato dalla Soprintendenza. Il Comune di San Gimignano, da parte sua, avrà il compito di effettuare le attività e le istruttorie tecniche, le verifiche di conformità urbanistica del progetto, e dovrà realizzare il progetto della terza fase degli interventi cioè quelli di messa in sicurezza delle altre porzioni della cinta muraria.

"La Regione non poteva sottrarsi a un'emergenza di questa natura - ha detto l'assessore Federica Fratoni -. Di fronte alla necessità di procedere rapidamente al recupero di mura medievali che costituiscono l'identà storico culturale della regione stessa, abbiamo promosso questo accordo di programma che vede insieme tre amministrazioini con un'integrazione perfetta di competenze e responsabilità, soprattutto con un impegno corale che credo consentirà di raggiungere un risultato davvero in breve tempo".