Salute/ARTICOLO

Salute dei bambini: 121 anni del Meyer

Bagno di folla per il testimonial Pieraccioni

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
“In questa moderna struttura,sotto queste arcate piene di luce, è difficile pensare che l’ospedale pediatrico Meyer oggi compia    121 anni. Il Meyer è l’immagine del nuovo.Eppure, il compleanno che festeggiamo oggi è dioltre un secolo, interamente dedicato alla cura e alla promozione della salute di bambini e adolescenti. Un impegno che il Meyer, proprio per la sua missione, ha garantito a migliaia e migliaia di famiglie, con lo sguardo continuamente rivolto verso il futuro, alla ricerca e all’innovazione”. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha partecipato stamani all’Open day organizzato dal Meyer per festeggiare il121° compleanno dell’ospedale pediatrico.

Nella grande hall-serra invasa da bambini, genitori,clown, palloncini, ballerine, bande musicali, primadell’arrivo di Leonardo Pieraccioni e Laura Torrisi,testimonial dell’evento, che dalle 11 hanno monopolizzato l’attenzione del pubblico,l’assessore, assieme al direttore generale del Meyer Tommaso Langiano, al rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi, all’assessore alle politiche sociali del Comune di Firenze Stefania Saccardi, ha premiato  gli operatori del Meyer che hanno raggiunto i 30 anni di servizio. “E’ merito di tutti gli operatori– ha detto l’assessore – se il Meyerè diventato la punta di eccellenza di una retepediatrica che ci consente di curare al meglio i bambini toscani, e non solo: un bambino su 4 che ogni anno viene ricoverato qui arriva da altre regioni. Voglio rivolgere unringraziamento anche a tutte le associazioni, che con il loro costante impegno contribuiscono a far sì che il Meyer sia un punto di riferimento per tutti”. La capacità di attrazione del Meyer deriva non solo dalla elevata qualità dell’assistenza, ma anche dalla ricerca scientifica che il Meyer ha saputo sviluppare, investendo sui giovani.

“Sotto il profilodella ricerca – sottolinea Daniela Scaramuccia– il Meyer è il primo centro ad avere bandito  un premio, dedicato ad Anna Meyer, che mira a far emergerele nuove leve della ricerca scientifica in ambito pediatrico. Un riconoscimento che andrà a tregiovani ricercatori del Meyer con meno di 40 anni, autoridelle migliori pubblicazioni dell’ultimo biennio. Un’iniziativa che ricade positivamente sull’assistenza clinica dei piccolipazienti”.

Il direttore generale dell’aziendaospedaliero-universitaria Meyer, Tommaso Langiano, ha ringraziato “le autorità, che ci sono sempre più vicine con la parole e con i fatti”, e ha invitato tutti i presenti a girare l’intero ospedale:“Questa giornata testimonia la nostra volontà di farci conoscere. La trasparenza è un dovere delleistituzioni. Farci conoscere è un forte stimolo acolmare il gap tra come siamo e come vorremmoessere”.