Cultura/ARTICOLO

Salone del Libro di Torino: sarà la Toscana la regione ospite

Cinque "temi" protagonisti alla manifestazione: Pistoia capitale della cultura, Francigena, Memoria, accoglienza e cultura contemporanea. Barni: "la bibliodiversità è un valore"

/ Redazione
Ven 28 Aprile, 2017
Torna dal 18 al 22 maggio a Torino il Salone del Libro, con un'edizione dedicata al tema della bibliodiversità e che vede la Toscana come regione ospite. 
 
Toscana che porterà nel capoluogo piemontese i suoi festival, l'antica e rinata via Francigena, la Memoria (quella con la "M" maiuscola) ma anche l'arte contemporanea, la musica, il teatro di ricerca e l'accoglienza ed esperienza di cooperazione internazionale.
 
"La cultura è scambio, confronto e dialogo - ha ribadito nel corso della conferenza stampa, ieri a Torino, la vice presidente ed assessora alla cultura Monica Barni- ed un libro è il primo passo per aprirsi agli altri, soprattutto se, in un mercato anche editoriale sempre più teso all'omologazione, si cerca di salvaguardare attraverso il ruolo delle biblioteche pubbliche la diversità".
 
La Toscana porterà al Salone cinque blocchi tematici - Pistoia Capitale della cultura, la Francigena, la Memoria, la cultura contemporanea e l'accoglienza - e tante sfaccettature diverse. Una varietà di libri prodotti in Toscana o che si richiamano alla Toscana, con cinquanta editori (grandi e piccoli) che saranno presenti, dando ampio spazio alla biblioteche pubbliche, ai festival culturali, ai progetti letterari e ai laboratori di lettura e con un'attenzione particolare che sarà rivolta agli interessi dei giovani.
 
"Proprio per coinvolgere e condividere con i giovani il valore della cultura - prosegue l'assessora - abbiamo scelto di portare a Torino tante altre forme di linguaggi del contemporaneo: intrecciandoli, facendoli meticciare e varcando i rispettivi confini".