AMACI ha scelto sabato 15 ottobre 2016 per la Dodicesima Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione organizzata ogni anno per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico.
Anche per questa edizione la Giornata del Contemporaneo aprirà gratuitamente le porte dei 24 musei AMACI e di un migliaio di realtà in tutta Italia per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che di anno in anno ha saputo regalare al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea, portando la manifestazione organizzata da AMACI a essere considerata l’appuntamento annuale che ufficialmente inaugura la stagione dell’arte in Italia.
Tantissimi gli eventi in Toscana, tra cui segnaliamo sabato dalle 15 alle 17 al Museo Pecci il Grande Forum dell'arte contemporanea italiana. Ad un anno dalla prima edizione il Forum torna a Prato, in occasione del Grand Opening del Centro Pecci. Un formato ridotto rispetto allo scorso anno, ma molto denso e importante: quattro tavoli di lavoro per arrivare ad una stesura definitiva di una serie di proposte di riforma da divulgare e presentare al pubblico, un passo decisivo nel percorso del Forum, nato con l’ambizione di analizzare il sistema dell’arte italiano e formulare ipotesi concrete per migliorarlo. I tavoli di discussione previsti a Prato riprendono i punti delle quattro proposte concrete sviluppate all’interno del documento elaborato nei mesi scorsi, l'alta formazione degli artisti, la possibile estensione dell'Art Bonus ad iniziative di arte contemporanea, la riduzione di alcuni proventi fiscali per favorire lo sviluppo delle gallerie e del collezionismo, la costituzione di un'agenzia di promozione dell'arte italiana sulla falsariga di ciò che avviene da tempo in altri paesi europei. A questi si aggiunge uno speciale tavolo toscano, che ha lavorato durante tutto il corso dell'anno per individuare specifiche strategie da applicare nel territorio regionale.
Inoltre domenica 16 ottobre il Centro Pecci per l'Arte Contemporanea sarà aperto gratuitamente dalle 11 alle 23 con la possibilità di visitare la mostra "La fine del mondo" a cura del direttore Fabio Cavallucci che occuperà l’intera superficie espositiva del museo. La mostra vuole essere uno sguardo al nostro presente con l’occhio della distanza, per spingere a vedere il mondo da lontano e a pensare alle incommensurabili distanze cosmiche e ai lunghissimi tempi della storia della Terra e dell’Universo, di fronte ai quali le nostre esistenze sono solo frammenti inconsistenti. L’esposizione si snoderà tra spazi che aprono a un senso di silenzio e tranquillità cosmica e ambienti più frenetici e caotici, con opere di artisti internazionali come quelle dell’artista svizzero Thomas Hirschhorn, del cubano Carlos Garaicoa, del cinese Qiu Zhijie o del brasiliano Henrique Oliveira.
Per questa dodicesima edizione, i direttori dei 24 musei associati hanno chiamato a realizzare l'immagine guida Emilio Isgrò, proseguendo il progetto avviato nel 2006 di affidare a un artista italiano di fama internazionale la creazione dell’immagine guida della manifestazione. Isgrò succede a Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014) e Alfredo Pirri (2015). Preghiera per l’Europa, l’immagine creata appositamente dall’artista per la Giornata del Contemporaneo, mostra un’Europa cancellata che estende i suoi confini oltre a quelli dell’Unione Europea, abbracciando idealmente i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Una riflessione sulle divisioni, dunque, e sulla necessità di recuperare dal profondo quel senso di inclusione, quella capacità di sentirsi uniti e fare fronte comune che permette di costruire, anziché distruggere, e di essere più forti di fronte alle difficoltà.
Per scoprire tutti gli eventi in Toscana visita: http://www.amaci.org