Aeroporto, sanità, crescita e sviluppo il Governatore della Toscana Enrico Rossi traccia il bilancio di un anno di governo nel corso della conferenza di fine anno e spiega le priorità per il futuro. A partire dalle infrastrutture, toccando nuovamente il tema caldissimo dell’aeroporto del capoluogo toscano. Senza se e senza ma Rossi ha ribadito la propria posizione: “La variante va in porto solo se si costituisce costituisce una holding tra le due società degli aeroporti di Pisa e Firenze. Senza metterei Pisa a rischio economico, e Firenze a rischio ambientale, e non è giusto che sia così". Rossi ha poi spiegato che la Regione con la variante “interverrà a a salvaguardia di una grande area agricola che nei prossimi 30 anni rimarrà vincolata, e sarà un polmone verde per l'area. Un altro punto del piano che presentiamo – ha aggiunto - è un grosso intervento per la mobilità su ferro, e l'adeguamento dell'aeroporto con la pista 'parallela convergente' che, a giudizio dell'Enav, è la sola pista possibile".
Sanità, riorganizzazione nel 2013 – Tra le riforme del sistema sanitario toscano il presidente della Regione ha annunciato che a marzo del prossimo anno sarà presentato dall’assessore Marroni al Consiglio Regionale il progetto di riorganizzazione del sistema sanitario. “Venti aziende sono troppe – spiega Rossi che è intenzionato ad “accentrare la spesa, così da poterla controllare meglio”. Il Governatore è intervenuto anche sulla questione del rosso di bilancio della Asl di Massa e per il quale Rossi risulta indagato. “E’ un caso trasparente e cristallino – dice Rossi che poi rilancia “"nel 2013 sarà in pareggio anche il bilancio di Massa. Io però mi diverto a sfidare tutto il Paese affinché siano certificati i bilanci di tutte le Asl”.
Costa Concordia: "il relitto sia portato a Piombino"– è quanto chiede Rossi ribadendo che "entro gennaio, prima della fine della fase emergenziale" venga presentato un piano per la rimozione della Costa Concordia, "per sapere dove andrà il relitto. "Mi affido al ministro Clini e al governo", ha detto, sottolineando però che "siamo un po' inquieti: ci avevano detto che la nave sarebbe stata portata via a Natale, il Natale é passato e ci dicono che sarà portata via a fine estate. Noi diciamo che va portata via di lì e che va portata nel porto più vicino, ossia Piombino”.
Incarico nel prossimo governo? No finisco il mio mandato – Rossi dice no ad un eventuale incarico da ministro nell’esecutivo di centrosinistra, nel caso di vittoria alle elezioni politiche di febbraio. "Per ora ho un patto coi cittadini della Toscana che scade a marzo 2015" – ha chiosato il presidente aggiungendo poi che l’Italia ha bisogno adesso di una svolta nazionale. “Le politiche del rigore da sole non bastano, c’è bisogno di crescita, sviluppo, investimenti e di più equità”.
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Rossi: "Puntiamo su crescita e sviluppo"
Il Governatore nel corso della conferenza stampa di fine anno ha toccato anche il tema dell'aeroporto del capoluogo toscano: "La variante al Pit va in porto solo se si costituisce una holding tra le società di Pisa e Firenze"

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