Assessorato e direzioni delle aziende stanno lavorando a pieno ritmo per ridurre al minimo i disagi per i cittadini relativi alla concreta attuazione alla delibera presentata ieri dal presidente Rossi e dall’assessore Scaramuccia – assieme alle Regioni Emilia Romagna e Umbria che hanno adottato misure analoghe – che introduce ticket differenziati in base al reddito. Questa mattina si è tenuta in assessorato una prima riunione con le direzioni di tutte le aziende, una seconda è fissata per martedì 9 agosto. “L’applicazione della delibera richiede passaggi tecnici che nei primi tempi potranno essere complicati – avvertono dagli uffici dell’assessorato – Si stanno adottando tutti gli strumenti tecnici e operativi che consentano la piena attuazione della manovra”. Le aziende devono adeguare i sistemi di prenotazione Cup e le procedure di riscossione del ticket. “Voglio ringraziare – aggiunge l’assessore regionale al diritto alla Salute, Daniela Scaramuccia – tutti gli operatori e le farmacie, che stanno collaborando con noi con grande efficienza”.
Queste le cose sicure al momento:
Farmaceutica. E’ la prima volta che in Toscana viene introdotto un ticket sulla farmaceutica, e si è deciso di correlarlo al reddito familiare. Sono già state avviate le intese con le farmacie e sono a buon punto le procedure per rendere operativa l’applicazione del ticket. Nei prossmi giorni le farmacie disporranno di una mascherina da applicare con un timbro dietro la ricetta, dove il cittadino dovrà dichiarare la propria fascia di reddito (specificando se reddito familiare o equivalente ISEE). Questo il fac simile del timbro di cui disporranno le farmacie:
Dichiaro che l’intestatario della ricetta appartiene ad un nucleo familiare con reddito familiare o equivalente:
A) da 0 a 36.151,98 euro x reddito familiare x ISEE
B) da 36.151,99 a 70.000 euro x reddito familiare x ISEE
C) da 70.001 a 100.000 euro x reddito familiare x ISEE
Nome e cognome se diverso dall’intestatario della ricetta
Firma
Specialistica. Per ogni prestazione che riceveranno, i cittadini non esenti dovranno pagare un ticket modulato sul proprio reddito. Anche in questo caso, dovranno autocertificare il reddito o presentare l’ISEE. Ogni azienda si organizzerà al meglio per rendere questa procedura più snella possibile.
La Regione e le aziende avvieranno dalla prossima settimana una campagna informativa, per spiegare ai cittadini come comportarsi. Manifesti e locandine saranno affissi nelle farmacie, negli studi medici, nei distretti, nei pronto soccorso, per informare al meglio tutta la popolazione.