Nella memoria dei buongustai sancascianesi non si è mai affievolito. Il ricordo ‘agrodolce’ del Panino Bomba salta fuori dall’armadio di una vecchia cucina degli anni Cinquanta. Pomodori, tonno e cetriolini sott’aceto: questi gli ingredienti contenuti nella ghiotta invenzione ideata da Sergio Bandini nel 1954. Una Bomba di bontà – come la chiamano i sancascianesi - che resiste al passare del tempo e delle tendenze gastronomiche. Una ricetta che riapparirà ‘in gran forma’ sulla tavola gitana di “Ristorante itinerante”, iniziativa promossa nell’ambito di San “Casciano sempre aperta” dal Centro Commerciale Naturale “La dolce gita” in collaborazione con il Comune di San Casciano. Oltre al panino Bomba, svariate saranno le specialità, firmate da alcuni dei più abili cuochi e ristoratori di San Casciano, che delizieranno i nostri palati giovedì 8 luglio a partire dalle 19.
L’occasione è un viaggio attraverso i sapori e le conoscenze culinarie sancascianesi e coinvolgerà cittadini e turisti per le vie del centro storico. Spendendo una cifra modesta (2-3 euro a miniportata), sarà possibile percorrere un ampio e diversificato itinerario gastronomico, realizzato da una ventina di operatori della ristorazione. Sotto la guida del curatore Neri Torcello, enoteche, pizzerie, ristoranti, gelatai, fruttivendoli, fornai, pizzaioli, si sono messi all’opera, anzi ai fornelli per rispolverare la tradizione gastronomica locale e rielaborarla nel nome del buon cibo di qualità. Il Bar Delirius (via IV novembre) propone panzanella di mare e insalata di farro, polpo e pomodorini, il forno Macucci (piazza Cavour) preparerà la Bomba sancascianese e varie torte e schiacciate contadine, la Rosticceria da Cesare (via IV Novembre) porgerà sul tavolo del “Ristorante itinerante” le lasagne Portofino, la Cantinetta del nonno (via IV Novembre) farà degustare la lingua di maiale in umido e l’insalata di nervetti sott’aceti, l’antica Fiaschetteria del Chianti (piazza Pierozzi) sfoggerà il risotto al radicchio rosso, il bar Drago (piazza Cavour) cucinerà il risotto ai fichi e Blu di Corzano, l’Antica Dolce Forneria (via Machiavelli) elaborerà un’intramontabile panzanella, accompagnata da affettati e formaggi toscani, il Caffè Vittorio ( via Machiavelli) vola fino all’Oriente per mettere in tavola sushi e sashimi, Lo Spuntino (via Roma) e la pizzeria Sottocasa (via Morrocchesi) serviranno tentazioni golose a base di pizza, il forno I Quattro Pasticci (via Borgo Sarchiani) attirerà le buone forchette con la panzanella rustica, Da Sedano (via Roma) presenterà insalata di farro, pesto e pomodorini.
Nel menù itinerante non possono mancare una dissetante insalata di frutta, con ananas e cocomero, presso I fruttolani (via Machiavelli) e il gelato al rosmarino e olio proposto dalla gelateria I pini (via Morrocchesi). Per gli appassionati del nettare viola pronte a soddisfare i più esigenti ci sono le enoteche Bacco in Chianti (piazza Cavour) e La Bomboniera (via IV Novembre). “Lo spirito - dichiara l’organizzatore Neri Torcello - è quello di permettere di gustare tutti i piatti della tradizione gastronomica chiantigiana condividendo l’emozione del gusto”. “La cena itinerante - aggiunge l’assessore al Turismo Renzo Masi - sarà un’occasione di conoscenza, socializzazione e valorizzazione del cibo di qualità”. Le cucine saranno aperte fino alle 23. Info: www.ristoranteitinerante.it
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