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Risparmiare energia elettrica: 5 consigli per ridurre la bolletta

Risparmiare energia elettrica è essenziale per pagare meno le bollette: ecco 5 consigli per scegliere la tariffa giusta ed eliminare gli sprechi in casa.

/ Redazione
Gio 28 Aprile, 2016
Risparmiare energia elettrica

Per ridurre le bollette è essenziale aderire a un’offerta luce vantaggiosa e risparmiare energia elettrica in casa. Con l’aiuto degli esperti del comparatore SuperMoney, in questa guida ti diamo 5 consigli per ridurre la bolletta della luce: strategie semplici, per lo più, ma che ti garantiranno un risparmio anche di alcune centinaia di euro sulla spesa annua per la corrente. Innanzitutto, la prima cosa da fare è assicurarti di trovare un’offerta luce vantaggiosa e adatta al tuo profilo: una tariffa sbagliata potrebbe infatti portarti a spendere molto più del necessario. Ecco cosa consigliano a tal proposito gli esperti di energia di SuperMoney.

Tariffa monoraria o bioraria?

Come forse saprai, le offerte di energia possono essere di tipo monorario o biorario. Nel primo caso il prezzo al kWh è uguale in tutte le fasce orarie, mentre nel secondo è previsto un costo più basso la sera, nei weekend e nei giorni festivi. Se quindi consumi energia principalmente la sera e nei finesettimana (più del 66% del totale) la scelta più conveniente per te è senza dubbio una tariffa bioraria. Se invece sei in casa anche durante il giorno, complessivamente spenderesti meno con un’offerta monoraria.

Di default le tariffe del mercato tutelato prevedono l’applicazione di una tariffazione bioraria, ovviamente sempre che il tuo contatore sia in grado di rilevare i consumi energetici suddivisi in base alla fascia oraria (in questo caso sarà applicata la tariffa monoraria). Nel libero mercato sei invece libero di scegliere l’opzione che preferisci, tra tariffa monoraria, bioraria e addirittura bioraria, che ti offre in più una fascia di consumo e di prezzo intermedia.

Mercato libero o maggior tutela?

Dalla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica avvenuta nel 2007 ogni consumatore può scegliere autonomamente se restare nel regime di maggior tutela, dove le condizioni tariffarie sono stabilite periodicamente dall’Aeegsi, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, oppure se rivolgersi a un operatore del libero mercato e acquistare l’energia al prezzo ritenuto più conveniente per sé.

È difficile dire quale convenga di più tra i due, poiché ognuno ha dei pro e contro specifici. Se da un lato le condizioni del servizio di maggior tutela ridefinite ogni 3 mesi permettono di approfittare di eventuali oscillazioni al ribasso del costo delle materie prime, le offerte a prezzo bloccato del libero mercato possono mettere al riparo da rincari improvvisi.

Tuttavia, se scegli di rivolgerti al libero mercato devi tenere presente che si tratta di un regime dinamico, in cui un’offerta che oggi ti sembra vantaggiosa tra uno, due o tre anni potrebbe non esserlo più. Per risparmiare davvero rispetto al mercato tutelato devi quindi tenerti sempre aggiornato sulle nuove offerte e promozioni, senza temere di cambiare spesso fornitore energetico.

Se invece fai parte di quella categoria di persone che una volta sottoscritta un’offerta se ne dimentica, probabilmente la maggior tutela potrebbe essere la scelta migliore. Tuttavia, ti ricordiamo che il servizio di maggior tutela verrà abolito a partire dal 1° gennaio 2018, salvo ulteriori proroghe: se entro quella data non sarai ancora passato al mercato libero dovrai farlo per forza. 

Scegli la tariffa giusta

Se hai deciso che il mercato libero è la scelta migliore per te, ti troverai davanti a una grande vastità di offerte e promozioni diverse. Come fare per scegliere quelle migliore? In questo senso un aiuto concreto arriva dai comparatori di tariffe online: con SuperMoney, ad esempio, inserendo i dati relativi ai tuoi consumi potrai avere una panoramica sulle offerte luce e gas più convenienti in base al tuo profilo. Non solo, potrai anche calcolare una stima della spesa mensile e annuale che dovrai affrontare, così da farti un’idea concreta dell’eventuale risparmio che otterresti.

Elimina gli sprechi

Oltre a scegliere la tariffa giusta, l’altro fronte su cui devi agire per risparmiare energia elettrica sono gli sprechi domestici. Tutti noi abbiamo delle abitudini quotidiane non proprio amiche dell’ambiente e del nostro portafogli: individuarle e correggerle ti aiuterà non solo a risparmiare sulle bollette, ma anche a ridurre il tuo impatto ambientale.

Ecco alcuni esempi di comportamenti virtuosi che puoi adottare fin da subito:

  • Non lasciare luci accese inutilmente.
  • Non lasciare apparecchi elettronici in stand-by: potresti risparmiare ben 450 kWh all’anno.
  • Stacca sempre i caricabatterie dalla presa una volta finito di ricaricare il dispositivo.
  • Utilizza lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e, quando possibile, preferisci programmi ecologici con basse temperature.
  • Preferisci il forno a microonde al forno elettrico tradizionale.

Punta sull’efficienza energetica

Per ridurre i consumi energetici domestici, e quindi risparmiare in bolletta, un’altra soluzione consiste nel fare qualche investimento per migliorare il livello di efficienza energetica della propria abitazione. Innanzitutto per quanto riguarda gli elettrodomestici: preferendo apparecchi di classe A e superiori, a fronte di un investimento iniziale maggiore, ti garantirai un discreto risparmio a lungo termine. Lo stesso se invece delle lampadine tradizionali preferirai quelle a LED: pur pagandole di più all’inizio, alla lunga ti permetteranno di illuminare bene risparmiando corrente.