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Rifiuti: cresce la differenziata In Toscana 27 "Comuni ricicloni"

La nostra regione conquista l'ottavo posto in Italia per la raccolta differenziata. Al primo posto Monsummano Terme e Gambassi Terme

/ Redazione
Lun 14 Luglio, 2014

Sono sempre di più in Toscana i “Comuni ricicloni”, ovvero quelli che hanno raggiunto l’obiettivo previsto per legge del 65% della raccolta differenziata dei rifiuti che quest’anno salgono a 27, sei in più rispetto al 2013. Secondo l’indagine di Legambiente la nostra regione si piazza così all’ottavo posto nella classifica nazionale, con il 9,4% dei comuni “ricicloni”.

Al primo posto in Toscana per i comuni sotto i 10mila abitanti vince Gambassi Terme, che applica la differenziata all’89,5% dei rifiuti, mentre sopra i 10mila abitanti troviamo Monsummano Terme, con una percentuale dell’85%, seguito da Montelupo Fiorentino, Serravalle Pistoiese e Certaldo.

Sono “Comuni ricicloni” sopra i 10mila abitanti anche Montespertoli, Fucecchio, Cerreto Guidi, Empoli, Vinci, Castelfiorentino, Capannori, Ponsacco, San Giuliano Terme, Calcinaia, Santa Croce sull'Arno, Seravezza, Montale e Vecchiano. Mentre tra quelli sotto i 10mila abitanti troviamo Lamporecchio, Larciano Capraia, Limite, Incisa Valdarno, Montaione e Vaiano.

Oltre ai ricicloni ci sono i "Comuni rifiuti free", ancora più virtuosi perché arrivano a una percentuale di rifiuti riciclati compresa tra il 75% e il 90%, come Empoli, che applica il principio del “chi inquina paga”, grazie a una raccolta porta a porta che tassa in maniera diversa chi ricicla rispetto a chi non lo fa.