Un salto indietro nel tempo: è quello che si potrà fare questa sera a Comeana, una frazione del Comune di Carmignano, dove si terrà la processione di Gesù morto Redentore, una rievocazione storico-religiosa che risale al Medioevo, quando per spiegare al popolo la vita di Cristo o dei Santi valeva più un’immagine di mille parole.
Così ancora oggi - ogni tre anni - centinaia di persone tornano in piazza e raccontano a loro modo, tre giorni prima di Pasqua, le ultime ore di Gesù. La proceessione prenderà il via alle 21 quando si snoderà un corteo di oltre un chilometro e mezzo, al quale partecipano - a titolo volontario - 400 cittadini della frazione, oltre a 60 cavalieri che si dipaneranno per le strade di Comeana.
La partenza è prevista da piazza Cesare Battisti e prenderà il via con un "processo", quello che nel sinedrio duemila anni fa vide protagonista in Palestina Gesù Cristo, e si chiude con la crocifissione tra lampi e tuoni ricreati ad arte, nel mezzo una processione di sei chilometri per le vie del paese: sfilano con Gesù Pilato, il presidente del Sinedrio Caifa, Giuda, Longino e Crocifero e poi le donne palestinesi e le dame patrizie, i legionari e sul finire il carro della Madonna.