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Ridurre le bollette e risparmiare 1.200 euro grazie all’efficienza energetica

Un recente convegno ha dimostrato come sia possibile ridurre le spese e risparmiare grazie ad un uso efficiente dell’energia domestica

/ Redazione
Mar 23 Settembre, 2014
Migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni aiuta a risparmiare

Il peso delle utenze domestiche sta diventando una problematica condivisa di molte famiglie che, nonostante l’adozione di comportamenti virtuosi volti a contenere gli sprechi, faticano a sostenere le spese riportate puntalmente nelle varie bollette. Una soluzione concreta ed efficace sul lungo termine può essere quella di rendere più efficiente la propria abitazione: se si considera che mediamente una famiglia italiana spende dai 1.500 ai 2.000 euro all’anno per le bollette e che le emissioni di Co2 nell’atmosfera contribuiscono in modo tangibile al surriscaldamento globale, provare a confrontare i prestiti Ibl, Bnl o di altri istituti di credito, utili a sostenere le spese di miglioramento del proprio stabile dal punto di vista energetico, può risultare vantaggioso sotto diversi aspetti.

A sottolineare l’importanza dell’efficientamento del patrimonio abitativo è intervenuto il convegno “Ridurre le bollette. Efficientare il patrimonio abitativo”, organizzato da Casa Spa, Comune di Firenze e Legambiente allo scopo di fornire risultati concreti relativi alla campagna “Quanto consuma la mia casa?” e fornire proposte operative da sottoporre all’attenzione del Governo in materia di efficienza energetica.

Nel contesto dell’evento sono state portate alla ribalta numerose evidenze, tra cui il fatto che le famiglie fiorentine spendono mediamente 1.200 euro all’anno a causa di difetti di isolamento termico degli edifici, dell’utilizzo non consapevole degli elettrodomestici e della poca attenzione nei confronti di uno stile di vita responsabile. Per risparmiare tale cifra sarebbe sufficiente effettuare adeguate analisi dei consumi elettrici e termici e attuare gli interventi necessari per isolare gli edifici.

Questo risultato è emerso dagli studi condotti nell’ambito della campagna “Quanto costa la mia casa?” prendendo in esame gli edifici privati del territorio e 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica, gestiti da Casa Spa.

L’analisi ha rilevato gli effettivi consumi delle singole abitazioni e si è concentrata sulle problematiche relative all’isolamento termico e la scarsa efficienza degli impianti elettrici e termici, allo scopo di individuare soluzioni utili al miglioramento della qualità della vita e alla riduzione degli sprechi all’interno degli stabili, in modo da contenere anche gli importi delle bollette.

Tra gli edifici presi in esame, il 95% ha mostrato problemi di tenuta termica e il 70% presenta criticità dal punto di vista della tenuta di serramenti o chiusure verticali, consentendo passaggi d’aria fredda dall’esterno.

Preso atto delle mancanze degli edifici, una seconda parte del convegno è stata dedicata all’approfondimento e alla prevenzione, spiegando come sia possibile ridurre in modo significativo le spese delle famiglie attraverso un utilizzo consapevole degli elettrodomestici e degli impianti di illuminazione e con il supporto di interventi mirati sugli impianti termici e volti al miglioramento dell’isolamento degli stabili.

Un’azione combinata di tutti questi elementi, infatti, può portare a una riduzione della spesa per le bollette pari all’80%.

L’alternativa dell’efficientamento energetico si è dunque rivelata estremamente valida nell’ottica di un risparmio consapevole, ma perché venga adottata da quanti più consumatori possibili è necessario che il Governo offra il proprio sostegno prevedendo un accesso meno selettivo agli incentivi concessi per la riqualificazione degli edifici.

Rendere l’efficienza energetica alla portata di tutti costituisce quindi il prossimo step sul quale lavorare, al fine di rendere possibile alle famiglie di intervenire sulle proprie abitazioni per renderle più ecosostenibili e meno dispendiose.