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Ridendo e scherzando, arriva nei cinema il film su Ettore Scola

Il film-omaggio al grande regista, firmato dalle figlie, Paola e Silvia Scola, che vede Pif nelle vesti di intervistatore, arriva a Firenze in varie sale, tra cui il Fulgor e il Puccini, dove sarà presentato da Ricky Tognazzi

/ Elisabetta Vagaggini
Lun 1 Febbraio, 2016
Ettore Scola

Ha firmato capolavori visti e amati in tutto il mondo, tra cui Una giornata particolare, che ha suggellato il sodalizio professionale tra Marcello Mastroianni e Sophia Loren, La famiglia, C'eravamo tanto amati, Brutti, spochi e cattivi, La terrazza, ritratto di una borghesia, snob, annoiata e in declino, che popola le feste nelle terrazze romane, film che ha ispirato La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Ettore Scola, regista e sceneggiatore, ci ha lasciati lo scorso 19 gennaio. Le manifestazioni d'affetto e di stima sono arrivate alla famiglia da ogni parte del mondo, a dimostrazione di quanto il suo cinema fosse amato a livello internazionale, testimonianza di un'arte che ha fatto scuola, in particolare per quel che riguarda la "commedia all'italiana". Un regista che ha avuto un rapporto affettivo con la Toscana e in particolare con la città di Viareggio, che aveva molto frequentato in occasione del festival Europacinema, dove nel 2013 aveva presentato il suo ultimo film, Che strano chiamarsi Federico. La città di Viareggio, quell'anno, lo aveva ringraziato e omaggiato, riconoscendogli la cittadinanza onoraria.

Il 1 e 2 febbraio, a ricordare l'uomo e l'artista sarà un documentario firmato da Paola e Silvia Scola, Ridendo e scherzano. Ritratto di un regista all'italiana. Il film, dopo la presentazione nel corso dell'ultima Festa del Cinema di Roma, uscirà nelle sale nazionali e sarà a Firenze in programmazione al cinema Fulgor, in collaborazione con Quelli della Compagnia, (via Maso Finiguerra 24/r, ore 17.30 e 20.30) e in altre sale, come Uci cinema, Fiorella e The Space. Il 1 febbraio sarà anche al Teatro Puccini di Firenze (ore 20.45), introdotto da Richy Tognazzi.

Ridendo e scherzando è un documentario che passa in rassegna l'opera di Ettore Scola, nel corso di cinquant’anni, a partire dagli esordi come vignettista umoristico, per proseguire con il lavoro di sceneggiatore prima e di regista poi, delle più famose commedie all'italiana e di film che sono andati a comporre la storia del cinema italiano.

Un film realizzato utilizzando materiale d'archivio, super 8 familiari e inediti backstage dei set, disegni e vignette. Il registro scelto dalle registe è quello che ha contraddistinto tutto il cinema di Scola: dire cose serie, divertendo. “L'intento – scrivono le registe nel pressbook - è stato quello di fare un documentario da ridere. Raccontare Ettore Scola regista, sceneggiatore, disegnatore, umorista, intellettuale, militante cercando di usare la sua chiave, quella del suo cinema: parlare cioè di cose serie senza farsene accorgere, facendo ridere”. Unico elemento di “disturbo” del film è la presenza, nelle vesti di intervistatore, di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che contribuisce alla composizione delle varie tessere del puzzle del film.