Il territorio (e le comunità) al centro del dibattito della prima giornata di confronto di "Novo Modo", la manifestazione culturale che apre i battenti il 21 ottobre all'Audiutorium di Sant'Apollonia, a Firenze.
Come innovare e recuperare i territori? Quali sono le esperienze migliori, quelle buone pratiche dalle quali trarre ispirazione per migliorare l'interno paese? La mattinata che sviscera questi temi si apre con un dialogo a due, quello tra il giurista, esperto di diritto ambientale Paolo Maddalena e Massimo Bray, direttore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, moderato da Emanuele Isonio, del mensile Valori. Un'ora di discussione nella quale immaginare "un futuro per il paesaggio e i beni culturali, tra proprietà collettiva e finanza globale".
A seguire (dalle ore 10.30) le esperienze dei territori, con testimonianze e storie. Un panel nel quale troveranno spazio le voci di Chiara Belingardi (Associazione Cantieri Comuni), Alessio Capezzuoli (Mondeggi Bene Comune), Daniel Tarozzi (Progetto giornalistico Italia che cambia), Antonio Caterino (ambasciatore della Rinascita – progetto La luce vince l’ombra).
Nel pomeriggio si terrà invece l'incontro "Comunità protagoniste: partecipazione e cura del territorio, il conflitto come opportunità di sviluppo" (14.30/16.30), al quale parteciperanno - coordinati dal giornalista di Controradio Raffaele Palumbo - l'urbanista Anna Marson, il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, Sabrina Lucatelli, coordinatrice del Comitato Tecnico per le Aree Interne.
A chiudere la prima giornata di lavori di Novo Modo sarà poi l'iniziativa "Economia e responsabilità: orientare i processi economici verso impatti socialmente positivi", condotta dal direttore di intoscana.it Davide De Crescenzo. Prenderanno parte alla tavola rotonda l'economista Leonardo Becchetti (Università di Roma Tor Vergata), il sociologo e saggista Guido Viale, il presidente di Banca Etica Ugo Biggeri ed ancora Angelo Rindone, fondatore Produzioni dal Basso e Alessandro De Lisi, direttore culturale di First Social Life.