Novantamila euro per sei progetti di ricerca: sono questi i finanziamenti stanziati grazie all’accordo di collaborazione tra il Massachusetts Institute of Technology (Mit) e l’Università di Pisa che quest’anno vanno a coprire proposte innovative che arrivano dalle aree di ingegneria, chimica ed economia. Dall’avvio della collaborazione con Boston sono stati finanziati 38 progetti per un totale di circa 263mila euro, di cui 90mila stanziati dalla Cassa di Risparmio di San Miniato che ogni anno offre un suo contributo. Le attività dei progetti si svolgeranno fino all’agosto del 2018: il contributo dell'Ateneo finanzia le spese di viaggio, vitto e alloggio del gruppo di ricerca pisano che si recherà a Boston. Analogamente il MIT finanzia le spese di viaggio, vitto e alloggio del suo gruppo di ricerca che si recherà a Pisa. “La collaborazione con il MIT è ormai un’eccellenza per l’Università di Pisa e il numero di progetti finanziati fino ad oggi conferma il suo successo – ha commentato Lisandro Benedetti-Cecchi, prorettore per la ricerca in ambito europeo e internazionale – Boston offre ai nostri ricercatori l’occasione per lavorare in un ambiente internazionale di primissimo livello e ai ricercatori del MIT l’opportunità di conoscere le ricerche di avanguardia del nostro Ateneo. Il MIT-UNIPI Project è una prova concreta del valore dei nostri ricercatori; abbiamo ricevuto apprezzamenti da parte del MIT e inoltre alcune delle collaborazione avviate, grazie al contributo iniziale del progetto, sono poi proseguite indipendentemente e sono occasione di mobilità fondamentale per i nostri giovani ricercatori.”
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Ricerca: il Mit finanzia sei progetti dell’Università di Pisa
Un totale di 90mila euro di fondi messi a disposizione dei ricercatori pisani impegnati su diversi fronti, dall’ingegneria alla chimica
