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Ricerca e Innovazione in Toscana: ecco i risultati del Progetto ATENE

Avviato nel 2012 grazie all’iniziativa congiunta di 15 partner guidati da GE Oil & Gas, ha permesso lo sviluppo di circa 20 progetti

/ Redazione
Ven 24 Luglio, 2015
Ricerca - © YanLev

Sono stati presentati presso la Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze i risultati relativi al Progetto ATENE (Advanced Technologies for Energy Efficiency), che,  avviato nel 2012 grazie alla Regione Toscana, vede GE Oil & Gas – Nuovo Pignone capofila di una rete di 15 partner - università, piccole e medie imprese e laboratori - riuniti con lo scopo di rendere il sistema Toscana un attore riconosciuto a livello internazionale nell’ambito dello sfruttamento efficiente delle fonti energetiche tradizionali e nei modelli innovativi di gestione energetica.

Il progetto, che si sta avviando alla sua conclusione, ha visto un investimento totale di circa 9 milioni di euro tra pubblico e privato, e ha permesso lo sviluppo e la realizzazione di circa 20 progetti, molti dei quali hanno già trovato applicazione industriale nell’ambito delle produzioni GE Oil & Gas-Nuovo Pignone. Aerotermodinamica, controlli e strumenti di progettazione, nuovi materiali e tecnologie di produzione, meccanica avanzata, validazione e testing: questi gli ambiti in cui i progetti finanziati si sono concentrati, progettando nuove frontiere di innovazione nell’efficienza delle turbomacchine, turbine e compressori impiegati nel settore del petrolio e del gas.

“Il progetto ATENEsottolinea Paolo Tedeschi, Responsabile della segreteria del Presidente della Regione Toscana, intervenuto per portare i saluti del Presidente Enrico Rossi – rappresenta un buon esempio di come l’alta tecnologia possa essere sviluppata e migliorata capitalizzando le competenze tecnico-scientifiche presenti nel territorio e le sinergie tra imprese piccole, medie e grandi. Se la Regione nel 2010 non avesse deciso di ammettere ai bandi per Ricerca & Sviluppo anche le grandi imprese, chiedendo loro di svolgere un ruolo di catalizzatore dell’innovazione tecnologica, oggi il progetto ATENE non coinvolgerebbe probabilmente 10 PMI e 5 organismi di ricerca toscani. ATENE quindi non nasce per caso e, al netto di alcuni ritardi amministrativi sia sul lato pubblico, che privato, credo rappresenti una “buona nave scuola” per consolidare ulteriormente i rapporti tra GE-Nuovo Pignone, Regione, PMI ed Università toscane, dimostrando come in Italia sia possibile effettuare investimenti produttivi con il supporto del sistema pubblico (e non suo malgrado)”.

Il Progetto ATENE porta al territorio toscano competenze altamente specializzate e strutture dedicate alla ricerca e all’innovazione di eccellenza che già hanno saputo svilupparsi attraverso partnership con importanti realtà industriali: ad esempio, PontLab, laboratorio di ricerca coinvolto in ATENE e con sede a Pontedera, ha inaugurato nel 2014 un laboratorio di tensocorrosione e effettua per GE Oil & Gas test sui materiali metallici utilizzati nella ricerca di giacimenti di idrocarburi a profondità sempre maggiori.

La partecipazione al progetto di numerose PMI toscane rafforza ulteriormente il tessuto industriale locale in ambito oil & gas, per sua natura ad elevata componente di export e ad alto valore aggiunto.

Per maggiori informazioni:
www.geoilandgas.com