Grande incertezza sul bando per restauratori del ministero dei Beni culturali in scadenza il 24 ottobre prossimo. Da Roma non è stata ancora resa pubblica tutta la documentazione necessaria per presentare domanda. Mancano le schede on line da compilare, di cui si doveva avere conoscenza dal 24 settembre. Non c'è alcuna forma di elenco pubblico o di un albo in cui registrarsi o essere iscritti per identificare i professionisti.
Una situazione che mette in difficoltà il mondo dei restauratori fiorentini. Per questo Cna Firenze cercherà di fare chiarezza sull'argomento in un'assemblea aperta giovedì 2 ottobre nella sede centrare dell'associazione in via Alamanni, a partire dalle ore 17.
“Si assiste al paradosso – spiegano da Cna Firenze - di chi, pur avendo restaurato famose opere d’arte, deve convivere con questa spada di Damocle, essendo obbligato costantemente a informarsi sulla possibilità o meno di riuscire a vedere la luce del proprio riconoscimento professionale. I restauratori devono vivere nel più assoluto precariato, facendo la conta tra linee guida che sono state sottoscritte dal Ministero, ma non pubblicate ufficialmente se non dopo tre mesi, bandi incompleti e per di più per i soli collaboratori, il tutto in un silenzio che dura da ben 4 anni: il precedente bando, poi bloccato, risale infatti al lontano 2010”.
Per dare un supporto alla categoria la Cna Firenze ha predisposto un punto informativo per offrire chiarimenti sulla normativa e sullo schema di domanda (riferimento Francesca Fotia tel 055/2287627, email: artistico@firenze.cna.it) e un servizio tecnico per la compilazione e presentazione della domanda (riferimento Fabrizio Fallani 055/2651516, email: ffallani@firenze.cna.it).